“Signore e signori, buonasera…”, così le annunciatrici tv della Rai e poi delle reti private sono entrate nelle case di milioni di telespettatori a partire dagli anni ’50: una delle pioniere signorine buonasera è stata Nicoletta Orsomando che ci ha tenuto compagnia dal 1953 al 1993; un altro storico volto della Rai è stata Maria Giovanna Elmi, soprannominata la fatina, che ha letto il palinsesto quotidiano della tv pubblica dal 1970 al 1988.
Tra le signorine buonasera che hanno trovato fortuna a Fininvest e poi a Mediaset ricordiamo Eleonora Brigliadori e l’indimenticabile Gabriella Golia che per 20 anni è andata in video.
GABRIELLA GOLIA, ECCO COM'E' DIVENTATA OGGI
Gia dall’autunno 2003 la Rai aveva annunciato un’operazione di svecchiamento, rimuovendo dal loro incarico le signorine buonasera Alessandra Canale (storiche le sue lacrime durante l’ultimo annuncio), Katia Svizzero e Maria Rita Viaggi, sostituite qualche anno dopo da Elisa Silvestrin e Claudia Andreatta, Miss Italia 2006 che abbiamo di recente visto all’Eurovision Song Contest in collegamento da Roma con Stoccolma.
Ora una nuova svolta si impone a Viale Mazzini, che sta respirando un’aria nuova e fresca da quando è arrivato Campo dall’Orto a dirigere l’azienda pubblica. Da giugno infatti le signorine buonasera attualmente impiegate in Rai verranno rottamate e ricollocate in ruoli da definire.
In un’intervista rilasciata a Diva e Donna, la Andreatta, in merito al pensionamento coatto delle annunciatrici tv, ha dichiarato: “Da una parte è un grande peccato perché le “signorine buonasera”, dagli anni ’50 ad oggi, hanno fatto la storia della nostra tv. Dall’altro per me, dopo 9 anni di questo lavoro, sarà un’opportunità di crescita. Ci hanno promesso una ricollocazione”.
La rivoluzione si è resa necessaria dal momento che oramai è possibile consultare la programmazione quotidiana delle diverse emittenti online: inoltre ci auguriamo che il ruolo di ‘bella statuina’ per le annunciatrici sia ormai destinato a morire.