L’immagine è nota dagli anni ’20 ma solo ora si è riusciti ad interpretarla: sarebbe il vero volto di Gesù, tramandato da chi lo aveva visto di persona, prima che l’iconoclastia impedisse di riprodurlo e l’arte bizantina lo trasformasse in qualcun altro

L’iconografia classica ci ha consegnato la figura di un Gesù biondo, capelli lunghi e con gli occhi azzurri: come molti sanno, quell’immagine vista in tanti film è poco realistica, dal momento che l’uomo chiamato Gesù era probabilmente palestinese, quindi aveva capelli ed occhi scuri e carnagione olivastra.

In realtà il vero volto di Gesù non si conosce a causa dell’iconoclastia, che dalla metà dell’VIII secolo scoraggiò in modo definitivo la rappresentazione dei personaggi sacri: se qualcuno lo aveva visto di persona e lo aveva disegnato, fino ad oggi si pensava che quel disegno non fosse mai arrivato ai giorni nostri.

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La scoperta effettuata nel villaggio israeliano di Shivta, nella zona desertica del Negev dimostrerebbe invece il contrario: tra le rovine di una chiesa paleocristiana è stato ritrovato un affresco che riprodurrebbe il volto del “vero” Gesù.

La chiesa risale al V-VI sec. d.C e nella zona dell’abside è stata scoperta la preziosa pittura: in realtà era stata scoperta già da molto tempo ma solo ora si è riusciti a decifrare i dettagli del disegno. Si tratterebbe di una rappresentazione del Battesimo di Cristo: una figura più grande, in piedi, sarebbe Giovanni Battista, mentre l’uomo chinato sull’acqua sarebbe proprio Gesù.

Un Gesù diverso non solo dall’icona classica, ma anche da quella rinascimentale: capelli corti e ricci, niente barba, naso pronunciato, grandi occhi e viso allungato. Un’immagine che forse era stata tramandata da chi effettivamente aveva visto Gesù di persona.

L’emozionante scoperta è stata pubblicata dagli archeologi sulla rivista Antiquity: la ricercatrice Emma Maayan-Fanar ha spiegato che l’immagine era nota già dagli anni ’20 ma che a causa del pessimo stato di conservazione non era stata ancora identificata.

L’immagine di un Gesù con i capelli corti e senza barba era diffusa in Siria, Egitto e e Palestina, mentre era scomparso nell’arte bizantina. Probabilmente si tratta di un Gesù giovane, ancora agli inizi della sua predicazione.

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