Il 2021 apre il decennio decisivo del cambiamento climatico, un’imprenditrice italiana Veronica De Angelis lancia un appello alle imprese

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Il 2021 è stato nominato dalla 74a Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile. Ma possono l’arte, la creatività e la riqualificazione urbana giocare un ruolo di primo piano? Assolutamente sì: è attraverso di esse che parte il benessere collettivo.

Economia creativa: l’imprenditrice green Veronica De Angelis lancia l’appello

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Ne è convinta Veronica De Angelis, imprenditrice green italiana e fondatrice della no-profit Yourban 2030, che si mette in gioco in prima persona per sensibilizzare i singoli imprenditori per perseguire gli SDGS (Sustainable Development Goals) fissati dalle Nazioni Unite attraverso l’arte e la riqualificazione urbana, partendo dalle periferie.

“Oggi l’imprenditoria deve raccogliere la sfida e rispondere con i fatti. – ha dichiarato l’imprenditrice – È importante integrare i 17 obiettivi di sviluppo all’interno delle strategie di business delle imprese, generando quella che veramente si può definire Responsabilità sociale (e ambientale) d’impresa.”

Un’impresa che consideri e si faccia carico della tutela del prossimo, dell’ambiente attraverso la riqualificazione e la valorizzazione di ciò che ci circonda. A partire dalle periferie recuperando e ripristinando le aree urbane popolose, spesso lasciate ai margini rispetto al cuore della comunità.

La sua ‘sfida’ il suo messaggio, è stato raccolto da William Griffini, CEO di Carter & Benson, con un progetto di riqualificazione sulle scuole di Milano che vedrà la luce nella primavera del 2021.

“A Roma Veronica De Angelis ha trasformato un palazzo di sua proprietà, in zona Ostiense a Roma, nel murale mangia-smog più grande d’Europa – spiega Griffini – Quell’enorme installazione artistica è una vera e propria innovazione. Non è solo bella da vedere ma è anche e soprattutto una buona pratica per l’ambiente. Uno strumento straordinario per lanciare un messaggio importante, quello che lo sviluppo sostenibile è possibile quando diventa responsabilità di tutti. L’idea mi è sembrata perfetta anche per la mia città… e presto diventerà realtà”

Crediti foto@Ufficio Stampa HF4