Lancette avanti di un’ora nella notte tra il 27 e il 28 marzo. Ecco a cosa possiamo andare incontro

loading

Il cambio d’ora è imminente. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo avremo il passaggio dall’ora solare a quella legale. Ciò vuol dire che dovremo spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora, ma significa anche sottoporre l’organismo a un cambiamento dei ritmi biologici. Il tutto non senza difficoltà.

L’ora legale serve ancora?

L’introduzione dell’ora legale risale all’inizio dello scorso secolo in Gran Bretagna e oggi è in uso in circa 70 Paesi del mondo. All’origine di questo provvedimento c’era la volontà di consentire il risparmio energetico. In tempi recenti la questione è arrivata sui banchi dell’Europarlamento e i Paesi sono chiamati a decidere se abbandonare per sempre l’ora legale o meno, visto che il vantaggio sulla spesa energetica sarebbe minimo.

Leggi anche: >> ORA LEGALE, ATTENZIONE A CANI E GATTI DURANTE IL CAMBIO: I RISCHI PER LA LORO SALUTE

Gli effetti del cambio d’ora

Il passaggio all’ora legale può portare alcuni disturbi seppur moderatamente lievi. I più comuni sono emicrania, insonnia o alterazioni d’appetito. Maggiori difficoltà di adattamento interessano coloro che tendono ad essere più attivi nelle ore della sera, perchè fa buio un’ora più tardi. Ma nel giro di qualche giorno il fisico dovrebbe adattarsi.

Entrando più nel dettaglio, è probabile che per qualche giorno soffriremo di un piccolo debito di sonno. Finché l’organismo non si adatta il sonno risulta più disturbato e frammentato. Questo può incidere sul rendimento diurno a scuola o sul posto di lavoro. C’è chi impiega settimane per ritrovare il giusto equilibrio tra sonno e veglia, e chi invece supera il disturbo nel giro di 24 ore.

Attenzione anche a un senso di stanchezza sempre in agguato. Il cambio d’ora porta con sé una maggior probabilità di sentirsi sempre stanchi: vuoi per gli effetti del sonno più leggero, o perché con il sole che tramonta più tardi si fanno più cose durante il giorno. Il tutto è comunque facilmente superabile con una buona dose di vitamine e del sano esercizio fisico che aiuta a ritrovare le energie.