Il recente appello politico di Meghan Markle ha portato a un’enorme vittoria: il congedo parentale retribuito è stato inserito nel Build Back Better Act

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Da tempo oramai gira voce che Meghan Markle abbia ben chiara la strada da intraprendere da quando ha lasciato la Royal Family: la politica.

Concretamente la duchessa di Sussex si è mossa in questi mesi californiani per lasciare il segno tra coloro che contano e ora le sue azioni stanno dando i loro frutti.

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Meghan Markle, la vittoria sul congedo parentale retribuito

Un paio di settimane fa l’ex attrice ha scritto una lettera al Congresso degli Stati Uniti indirizzata alla presidentessa Nancy Pelosi e al leader della maggioranza Charles Schumer chiedendo loro un congedo retribuito per i genitori.

Nella lettera aperta Meghan aveva confessato che, nonostante tutti i privilegi, talvolta si è sentita sopraffatta da tanta pressione e dal dover conciliare famiglia, casa e lavoro. Poi ha posto l’attenzione sui danni collaterali della pandemia:

“A un ritmo allarmante, milioni di donne hanno abbandonato la forza lavoro, restando a casa con i loro figli mentre le scuole e gli asili nido erano chiusi. Il genitore che lavora deve scegliere se essere presente per i figli o se essere pagato”.

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Congedo retribuito in USA, Meghan Markle gioisce

Ora, Omid Scobie – amico dei Sussex e scrittore britannico noto per essere co-autore del libro ‘Finding Freedom’ di Harry e Meghan – ha pubblicato un tweet in cui rende omaggio alla forza di volontà della Markle e al suo impegno a favore dei meno fortunati:

Sul’account Twitter ufficiale di Ways and Means Committee (comitato con giurisdizione su assistenza sanitaria, commercio, tasse e sicurezza sociale) – il presidente Richard E Neal ha rilasciato una dichiarazione altrettanto significativa:

 “Per troppo tempo, i lavoratori americani hanno dovuto fare la scelta impossibile tra provvedere alle loro famiglie e prendersi cura di loro”.

Foto: Kikapress