Durante la gravidanza, Meghan Markle ha infranto il rigido protocollo imposto dalla corona inglese, ma ecco quali regole sarà costretta a rispettare con la nascita del royal baby

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Meghan Markle e tutte le regole che dovrà osservare dopo il parto

In attesa che il royal baby arrivi, spuntano una serie di rigide regole che Meghan Markle dovrà rispettare da neomamma. La Duchessa di Sussex ha infatti più volte infranto il protocollo reale nei mesi passati, ma con la nascita del bambino sarà costretta a rispettare una lunga serie di norme tradizionali.

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Le regole dopo la nascita del royal baby

Partiamo con una regola che a molti sembrerà ovvia e scontata: la Regina ha il diritto di venire a conoscenza della nascita prima degli altri parenti. Sua Maestà deve essere infatti la prima ad essere chiamata per comunicare il lieto evento e solo successivamente potranno essere avvertiti tutti gli altri familiari.

A questo punto, interviene un’altra usanza tradizionale: fuori da Buckingham Palace viene apposto su un cavalletto un annuncio ufficiale che comunica il lieto evento. Una regola che risale ad un’altra epoca, quando i social non c’erano…

Tuttavia, il nome del bambino non viene comunicato immediatamente ma, in genere, con un ritardo di un paio di giorni. Il nome, deve essere tradizionalmente scelto tra quelli classici della tradizione reale. Anche se su questo punto potrebbe esserci qualche eccezione. Inoltre, spesso il nome non è uno solo, ma è molto lungo. Il principe Harry, ad esempio, si chiama in realtà Henry Charles Albert David.

Il ritratto ufficiale del royal baby, poi, non ha una serie di regole precise. Tuttavia, con l’arrivo dei figli di Kate Middleton e del principe William, sembra essersi imposto un nuovo standard. Durante questa foto, i royal babies sono spesso avvolti in una copertina sempre identica e realizzata di lana merinos.

Un’altra regola riguarda l’allattamento del bambino. Storicamente messe da parte le figure delle balie, oggi le royal mommies vengono incoraggiate ad allattare al seno. Si tratta di un fenomeno avviato proprio dall’attuale sovrana, che fu la prima ad essere allattata, nel 1926.

L’abbigliamento del royal baby e il suo battesimo

In tema abbigliamento, ricordiamo che i royal babies non possono indossare abiti casual quando sono in pubblico. Il protocollo recita infatti che essi devono vestire sempre in maniera formale.

Poi, ci sono alcune specifiche norme sul battesimo. Partiamo dall’outfit. Tutti i royal babies devono infatti indossare lo stesso abito durante la cerimonia. Un’usanza che risale ai tempi della regina Vittoria che nel 1841 vestì il suo primogenito con un abito di pizzo. Tuttavia, a partire dal 2008 non si utilizza più il vestito originale, ma una replica fedelmente riprodotta.

Il battesimo, inoltre, dovrà essere officiato dal vescovo primate della chiesa d’Inghilterra, ossia l’arcivescovo di Canterbury, che effettuerà il rito in una fonte battesimale realizzata in argento dorato alla quale sono stati effettuati tutti i battesimi reali. L’acqua che utilizzerà proviene inoltre dal fiume Giordano, dove i Vangeli indicano che sia stato battezzato Gesù.

foto: Kikapress

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