Allineamento planetario del 28 febbraio 2025: un evento raro e misterioso. Scopri quali pianeti saranno coinvolti e il significato di questo spettacolo celeste.

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Se il 2025 fosse un film, il cielo avrebbe deciso di regalarci una colonna sonora cosmica con due spettacolari allineamenti planetari. Gli amanti dell’astronomia e non solo potranno assistere a due eventi rari che vedranno protagonisti fino a sette pianeti in fila nel nostro cielo.

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Nel 2025, avremo l’opportunità di osservare due notevoli allineamenti planetari: Il primo si verificherà il 21 gennaio, in cui i protagonisti sono sei pianeti: Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno. Per una visione ottimale dall’Italia, si consiglia di osservare il cielo intorno alle 19:30, scegliendo luoghi con bassa contaminazione luminosa e un orizzonte libero da ostacoli. Mentre Venere, Marte, Giove e Saturno saranno visibili a occhio nudo, per Urano e Nettuno sarà necessario l’uso di binocoli o telescopi.

Il secondo allineamento, ancora più raro, avverrà il 28 febbraio, quando ben sette pianeti (Saturno, Mercurio, Nettuno, Venere, Urano, Giove e Marte) si disporranno nel cielo serale. Anche in questo caso, l’osservazione sarà ideale subito dopo il tramonto. Si raccomanda di recarsi in aree con scarsa illuminazione artificiale e di utilizzare strumenti ottici per i pianeti meno luminosi.

Storicamente, tali fenomeni celesti sono stati spesso associati a credenze religiose e cosmologiche. Antiche civiltà, come i Babilonesi e i Maya, attribuivano significati spirituali o profetici agli allineamenti planetari, considerandoli segnali divini o indicatori di cambiamenti significativi. Nella mitologia greca e romana, i pianeti erano associati a divinità, e le loro configurazioni nel cielo erano interpretate come interazioni tra forze divine. Durante il Medioevo, tali allineamenti erano spesso visti come presagi di grandi eventi, come guerre o epidemie.

È importante notare che questi allineamenti sono effetti prospettici osservabili dalla Terra e non implicano una reale disposizione lineare dei pianeti nello spazio.

Foto: Shutterstock