Finale di Coppa Italia: l’inno di Mameli nella lingua dei segni fa impazzire i social network. Come hanno comentato il momento.

Ogni anno, come da tradizione, la finale di Coppa Italia viene introdotta dall’inno nazionale del nostro Paese e cosƬ ĆØ stato anche quest’anno, tanto che ‘Fratelli d’Italia‘ ĆØ stata anche re-interpretata nella lingua dei segni. Ed ĆØ stata proprio quella interpretazione prima di Milan-Bologna a far sƬ che il web esplodesse. Ma cosa ĆØ successo di tanto particolare? Proviamo a scoprirlo insieme.

Coppa Italia: l’inno nazionale nella lingua dei segni fa il boom sui social

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La Coppa Italia 2024-25 ĆØ stata vinta dal Bologna, che si ĆØ imposto di misura sul Milan grazie ad un gol di Dan Ndoye.

Fin qui tutta ordinaria amministrazione, se non fosse che un altro evento ha catturato l’attenzione dei fan, catalizzando il clima dei commenti sui social al di lĆ  delle vicende che si sono susseguite sul campo di calcio tra la formazione rossonera e quella emiliana.

Come da tradizione, prima della finale di Coppa Italia, viene eseguito l’inno nazionale del nostro Paese da un artista di spicco ma, quest’anno, Mediaset ha pensato bene di farlo interpretare anche nella lingua dei segni per consentire anche ai non udenti di poter condividere un momento emozionante come l’esecuzione di un brano che unisce tutta l’Italia.

SarĆ  stata l’interpretazione di Chiara Galiazzo, sarĆ  stato il clima di festa dell’Olimpico di Roma. O forse sarĆ  stato il ritmo da marcetta dell’inno di Mameli, oltre alla forte interpretazione che ne ha dato la traduttrice, ma i telespettatori si sono ritrovati di fronte a un episodio che ha fatto subito il boom sui social.

I commenti non si contano. Tra un praticamente l’inno per sordi ĆØ una lap dance” e un l’inno di Mameli in lis la cosa più bella che ci sia“, ĆØ stato un trionfo. Non solo per il Bologna!

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