Addio alla sobrietà di Francesco: Papa Leone XIV sale su una Papamobile corazzata e ultratecnologica, progettata per un’epoca di incertezze.
Con l’elezione di Papa Leone XIV, il Vaticano sembra intraprendere un nuovo corso che segna una rottura netta con lo stile sobrio e minimalista di Papa Francesco. La scelta di abbandonare la semplicità, anche simbolica, dei veicoli precedenti è diventata evidente con la presentazione della nuova Papamobile: un’imponente SUV blindato che ricorda quasi un veicolo da campo militare.
A firmare il progetto è DARTZ, una casa automobilistica lettone nota per la produzione di mezzi blindati di lusso. La nuova Papamobile non nasce da una richiesta del Vaticano, ma da un’iniziativa del fondatore dell’azienda, Leonard F. Yankelovich, che ha voluto offrire un veicolo “su misura” per il Pontefice. L’obiettivo: unire protezione avanzata e presenza scenica.
Il mezzo è basato sulla piattaforma Maybach GLS X167, ed è dotato di una cabina in vetro blindato che offre una visibilità a 360 gradi. Tra le innovazioni più rilevanti c’è un sofisticato sistema anti-drone, mai utilizzato prima su un veicolo papale. L’esterno è completamente bianco, come da tradizione, ma le linee decise e la struttura massiccia trasmettono un messaggio di forza e controllo.