Sei turisti sono stati arrestati per aver defecato nel Tempio del Sole a Machu Picchu: rischiano più di 4 anni di carcere per crimini contro il patrimonio culturale.

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‘Crimine contro il patrimonio culturale’ è questa l’accusa per 6 turisti che domenica scorsa hanno compiuto un atto di scempio a Machu Picchu. A dare la notizia dell’atto oltraggioso l’agenzia di stampa Andina.

Orrore sul Machu Picchu, 6 turisti defecano nel sito archeologico: grave accusa, cosa rischiano ora

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Sei turisti, di cui due donne e quattro uomini, di nazionalità mista (brasiliani, cileni, francesi, argentini) sono stati arrestati dalle autorità peruviane per aver danneggiato il Tempio del Sole a Machu Picchu e avervi defecato al suo interno. Il gruppo si sarebbe introdotto in un’area privata non accessibile al pubblico, danneggiandola e addirittura defecandovi all’interno.

I 6 turisti sono stati fermati subito e interrogati dalle guardie del sito archeologico e dalla polizia. Dopo l’arresto per 5 di loro è stata decretata l’espulsione dal paese, mentre il sesto turista (quello argentino) considerato il ‘capo spedizione’  resterà in Perù per essere processato e rispondere all’accusa di crimine contro il patrimonio culturale.

Si tratta di un gesto scellerato, compiuto in quello che dal 2007 è stata inserita tra le sette meraviglie del mondo. Il sito archeologico di Machu Picchu è il terzo al mondo per grandezza (dopo Pompei e Ostia Antica) e fa parte dei siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

L’atto compiuto dai 6 turisti non solo è sconsiderato ed vandalico, ma è anche un atto di profanazione visto la funzione del Tempio del Sole. Si tratta infatti di un luogo di culto, a forma circolare in pietra granitica, all’interno del quale gli Inca facevano cerimonie in omaggio al Dio del Sole.

Crediti foto@Kikapress