Un nuovo cavaliere entra a far parte dell’élite reale, proprio mentre un principe potrebbe essere escluso. I ruoli si invertono?
C’è un nuovo “Sir” all’orizzonte, e ha il volto amatissimo di David Beckham. Secondo quanto anticipato dal Daily Mail, l’ex calciatore verrà ufficialmente nominato cavaliere in occasione del compleanno del re. Un onore che suggella non solo una carriera sportiva leggendaria, ma anche anni di impegno sociale e di vicinanza discreta alla famiglia reale.
Ma mentre Beckham si avvicina simbolicamente al cuore dell’Inghilterra istituzionale, qualcun altro rischia di allontanarsene per sempre. Si tratta del principe Harry, il cui titolo di duca di Sussex è finito nuovamente sotto i riflettori. Dopo anni trascorsi negli Stati Uniti con Meghan Markle, lontano dagli obblighi di corte e al centro di dichiarazioni esplosive, Harry potrebbe perdere ufficialmente il proprio status nobiliare.
A Westminster, infatti, è in discussione una proposta di legge che permetterebbe al sovrano di revocare i titoli nobiliari a chi non vive più nel Regno Unito o non rappresenta gli interessi della monarchia. La misura sarebbe pensata proprio per situazioni come quella dei Sussex, ormai percepiti da molti come “celebrità” più che reali.
E così, mentre Beckham riceve l’aristocratica onorificenza tanto attesa (rinviata per anni da un’indagine fiscale ormai superata) il principe Harry potrebbe trovarsi ufficialmente fuori dai giochi. Un simbolico passaggio di testimone tra una star popolare, sempre più vicina alla corona, e un principe che ha scelto una nuova vita lontano da essa.
Una cosa è certa: la prossima settimana segnerà un momento cruciale per la monarchia contemporanea. Perché tra titoli che si assegnano e altri che vengono meno, la corona sta ridefinendo chi è davvero “dentro” e chi, ormai, è fuori.
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