Le bollette di Re Carlo raggiungono cifre stellari: tra aria condizionata, riscaldamento e ristrutturazioni, il sovrano corre ai ripari per contenere i costi.

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Anche i reali, a quanto pare, devono fare i conti con le bollette. E per Re Carlo III, il conto da pagare è tutt’altro che leggero. Negli ultimi anni, il sovrano britannico ha affrontato un’impennata dei costi energetici legati alle sue numerose residenze, tra cui spiccano Buckingham Palace, il Castello di Windsor, Balmoral e la residenza di campagna Highgrove House.

La voce più preoccupante in estate? L’aria condizionata. Il sistema di climatizzazione, essenziale per garantire una temperatura accettabile negli ambienti reali durante le ondate di calore, rappresenta una delle principali sfide economiche. Nonostante la necessità di mantenere gli standard di comfort, Re Carlo ha chiesto un taglio dei consumi, nel tentativo di equilibrare efficienza e rispetto ambientale.

Solo nel 2023, le spese energetiche totali della famiglia reale sono quasi raddoppiate: da 1,4 a 2,7 milioni di sterline. Per far fronte a questi aumenti, il monarca ha imposto il ribasso del riscaldamento in inverno – fino a 19°C – e la riduzione della temperatura dell’acqua nella piscina reale.

E non è finita qui. A Highgrove House, la residenza privata nel Gloucestershire, il costo dell’elettricità è salito alle stelle: secondo una stima del 2020, la sola bolletta mensile superava le 37.000 sterline, pari a circa 44.000 euro. Una cifra che oggi potrebbe essere ancora più alta, considerando i rincari.

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