La figlia di Brigitte Nielsen è nata pochi giorni fa e in tanti hanno polemizzato sull’età dell’attrice. Ma lo sapete che la bambina avrà dei vantaggi per avere una mamma così ‘vecchia’? Ecco cosa le accadrà in futuro

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Non è mai troppo tardi per diventare mamma. Lo sa bene Brigitte Nielsen che a 54 anni ha dato alla luce il suo quinto bebè. Nelle scorse ore è infatti nata Frida, una splendida bambina di 2,800 Kg.

Una vera e propria gioia per lei e il giovane marito Mattia Dessi, di 39 anni, con il quale è sposata dal 2006. “Siamo entusiasti- ha dichiarato la Nielsen – Non ci siamo mai amati di più!

La piccola è stata presentata ufficialmente anche ai suoi fan, con una foto che ritrae mamma e figlia poco dopo il parto pubblicata su Instagram.

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La nascita di Frida ha riaperto il dibattito sull’opportunità di mettere al mondo dei figli in età avanzata. È noto che le gravidanze già dopo i 40 anni possono andare incontro a seri problemi di salute sia per i nascituri che per le madri, ma di recente nuovi studi hanno dimostrato anche numerosi vantaggi per le donne in attesa oltre una certa età.

Secondo una ricerca della Boston University School of Medicine ad esempio le mamme che partoriscono naturalmente dopo i 33 anni hanno un’aspettativa di vita più lunga rispetto alle madri più giovani, perché il loro corpo evidentemente è più forte e robusto.

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Ma i benefici delle gravidanze in età matura si riflettono anche sui figli: se le madri aspettano così tanto per darli alla luce, molto probabilmente è perché si sono dedicate a studio e carriera, quindi saranno in grado di garantire loro maggiori possibilità economiche.

Secondo i ricercatori, inoltre, i figli nati da mamme non più giovanissime hanno più probabilità di essere alti, predisposti agli studi universitari e a ottenere migliori risultati nella vita in generale rispetto ai loro fratelli che sono nati prima di loro.