Continua a farl parlare lo scontro Matano-Cuccarini: a pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti Rai, emerge un nuovo retroscena

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Continua a tenere banco la Matano-Cuccarini che ha investito la Rai come un fulmine a ciel sereno. Prima la lettera scritta dalla conduttrice con le parole al vetriolo per il collega. Poi quella firmata dalla parte femminile della redazione de ‘La vita in diretta’ in sostegno del giornalista. Ora la storia di arricchisce di un nuovo retroscena come riportato da Fanpage.it.

Matano-Cuccarini, il retroscena sulla lettera firmata in difesa del giornalista

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Il prossimo 16 luglio saranno presentati i palinsesti 2020/2021 della Rai e in attesa di scopre cosa ci riserverà la tv pubblica per la prossima stagione, continua a tenere banco la querelle tra Lorella Cuccarini e Alberto Matano.

Ecco come tutto ebbe inizio

Ricapitoliamo brevemente quanto successo. Lorella Cuccarini poco prima dell’ultima puntata di questa stagione de ‘La vita in diretta’, ha rilasciato una lettera in cui oltre a ringraziare parte dei compagni di viaggio, evidenziava un atteggiamento sessista e un ego smisurato da parte del co-conduttore e giornalista Alberto Matano. Sebbene questi avesse deciso di rispondere a tali accuse con il silenzio, stando a quanto riportato da Dogospia in primis e ripreso dalle maggiori testate, erano scese in campo a sua difesa le colleghe della redazione de ‘La vita in diretta’.

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Il nuovo retroscena

Ora emerge un nuovo retroscena stando a quanto riportato dal sito Fanpage.it. Una fonte interna al programma, ha fatto sapere al sito che la lettera in difesa di Matano non sarebbe stata firmata da tutta le donne della redazione. Su un totale di 51 donne, solo 14 l’avrebbero firmata. Si legge sul sito:

“È più un fatto di coscienza che altro la lettera è stata considerata, non si sa se per errore o volutamente, delle ‘donne della vita in diretta’ e invece non è così. Erano solo poche colleghe, tante altre non hanno voluto perché o non interessate ad aderire alla polemica, essendo estranee ai fatti, o perché ignare della missiva o per motivi personali. Il fatto è che quelle sono 14 firme e ce ne sono 37 che non hanno voluto firmare o che non sono state proprio informate”.

Insomma la querelle sembra essere lontana dalla fine, tra chi sostiene il giornalista Rai come la collega Emma D’Aquino e chi prende le difese della Cuccarini. Quale sarà la verità di quanto successo tra i due?

Crediti foto@Kikapress