Serena Grandi è intervenuta a Un giorno da Pecora su Rai Radio 1 per esprimere preoccupazione sulla degenerante situazione a Rimini dopo il furto subito qualche settimana fa. L’attrice scende in politica, endorsement per Salvini: “Voterò Borgonzoni”

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Serena Grandi ancora spaventata dopo il furto: ecco cos’hanno fatto i ladri in casa sua

Ai microfoni di Un giorno da pecora, condotto su Rai Radio 1 da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Serena Grandi ha esternato il suo stato d’animo fortemente preoccupato per la dilagante violenza nella sua città, Rimini, dopo il furto subito qualche settimana fa e ha preso posizione politica accanto a Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni per le imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna.

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Il dolore e la paura legati al furto sono ancora molto presenti:

“Mi hanno rubato delle cose dei miei genitori, ma la cosa più brutta è trafugare le ceneri dei miei genitori per cercare gioielli”.

Serena Grandi scende in politica al fianco di Salvini e Borgonzoni: “Abbiamo bisogno di ruspe”

L’endorsement al capo della Lega Matteo Salvini arriva poco dopo nel corso del suo intervento radiofonico a Un giorno da pecora: “Mi piace la sua cultura e la sua identità, abbiamo bisogno di riconoscerci”, così come giunge cristallino l’appoggio alla candidata della Lega alla Presidenza dell’Emilia Romagna.

Io voterò per Lucia Borgonzoni: noi donne – sostiene chiaramente – siamo fortissime, sappiamo come fare” ha dichiarato l’attrice prima di spendere qualche parola sul governatore uscente che si ricandida con il centrosinistra: “Da quello che dicono, dai commenti, anche Bonaccini ha fatto un buon lavoro”.

Serena Grandi, nata a Bologna 61 anni fa, ha anche confessato, ancora sconvolta per il furto, di non uscire più in strada dopo le sei di sera tornando, in conclusione, a sostenere la visione del leader del Carroccio: “L’unico problema è che c’è un sacco di delinquenza e allora ho pensato a Salvini, e a ritrovare la nostra identità che non abbiamo più”.

La Confessione Serena Grandi
Foto@Kikapress