La conduttrice di Vieni da me, Caterina Balivo, fa un bilancio della prima stagione del programma Rai e lancia gravi accuse contro chi l’ha criticata e denigrata: “Poveretti”, le dure parole prima di andare in onda

Vieni da me, Caterina Balivo senza peli sulla lingua

Vieni da me si avvia verso la pausa estiva, venerdì 14 giugno infatti sarà l’ultimo giorno in onda per Caterina Balivo prima delle meritate vacanze estive: meritate perché la conduttrice ha certamente compiuto una piccola grande impresa in Rai realizzando ex novo un programma e facendolo diventare un appuntamento fisso per milioni di spettatori anche quando avrebbe tranquillamente potuto “campare di rendita” con Detto Fatto.

Poco prima di andare in onda, la presentatrice campana ha postato su Instagram una foto che la vede rilassata al parco dopo aver lasciato le due figlie Cora e Yolanda, ma dietro quel sorriso si cela un lungo e durissimo sfogo contro chi non ha creduto in lei e l’ha pesantemente osteggiata in questi mesi.

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“Scappo per la diretta della 196esima puntata di Vieni da me. Ci sono stati mesi in cui per far funzionare il programma tornavo a casa tardi, tardissimo. Cominciare una cosa da zero credetemi è un’impresa ardua, e questa è stata la mia terza start up per la Rai” ha esordito Caterina, che poi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa.

Poco prima della chiusura di Vieni da me, Caterina Balivo non si trattiene e… Pesanti accuse

“È tutto più semplice prendere già un pacchetto bello e fatto… Cosa ovvia, direte, ma non per tutti quelli che criticavano o scrivevano articoli contro”.

https://www.instagram.com/p/BykH9mtoG8v/

Poi ha proseguito con un amaro rimprovero:

“Ad oggi che siamo in chiusura vi dico che questi benpensanti non hanno mai tenuto conto che la fase embrionale di un programma tv in una fascia televisiva consolidata avrebbe meritato un po’ più di rispetto”.

Infine ha concluso:

“A tutti loro dico di divertirsi di più anche salendo su uno scivolo per bambini, perché la vita è bella breve e viverla per attaccare gli altri è davvero da poveretti“.

Marco Carta
Foto@Kikapress