Andranno in onda stasera gli ultimi due episodi di The Young Pope (preceduti dal documentario 'The Young Pope: A Tale of Filmmaking', diretto da Fabio Mollo), la serie tv firmata da Paolo Sorrentino che ha consegnato ai posteri la figura di un Papa totalmente diverso da quello che siamo abituati non solo a vedere, ma anche ad immaginare.

Buono, cattivo, onesto, bugiardo, innocente, machiavellico, spietato: tutto questo è Papa Pio XIII così come il regista lo ha disegnato e Jude Law lo ha messo in scena, pieno di contraddizioni e contemporaneamente di attrattive.

 

Cosa dobbiamo aspettarci dal finale di The Young Pope?

 

Ecco cosa non mancherà – secondo noi – nelle due puntate finali:

una morte eclatante: la serie ha già visto la dipartita cruenta del cardinale Dussolier, amico d'infanzia del Papa. Ma potrebbe non bastare. Una degna chiusura di prima stagione meriterebbe un addio significativo, magari stavolta di un personaggio anziano.

uno scheletro nell'armadio: Papa Pio XIII potrebbe avere qualche segreto, qualche storia non raccontata oltre al solito film de genitori, di Venezia e della fidanzata californiana. Qualcosa di losco ma che non farebbe che renderlo più umano e ancor più -se possibile -affascinante.

il ritorno di Tonino Pettola: volete farci credere che il pastore che vedeva la Madonna fra le pecore del gregge è scomparso così, dopo aver avuto una visione (ma poi, lo era?) di Papa Pio XIII e di Voiello?

una manifestazione dei poteri di Lenny: questa storia è rimasta sottaciuta per troppo tempo. Lenny ha guarito una moribonda, parla con i canguri, ha fatto rimanere incinta Esther con la forza del pensiero ed ha praticamente fulminato suor Antonia nel sonno. E' un santo, un medium, uno stregone?

Cosa invece secondo non succederà sarà l'apparizione pubblica di Papa Pio XIII.

Non dimentichiamo che la seconda stagione di The Young Pope è ancora in fase di scrittura: i fedeli possono stare tranquilli?