Michele Guardì su Amadeus e Barbara D’Urso: ‘non critico ma non sposo’. Come commenta i conduttori

Michele Guardì, i segreti e i retroscena sui maggiori conduttori tv

Autore leggendario dei massimi programmi per famiglie della Rai, Michele Guardì è stato messo sotto torchio sulle pagine de Il Fatto Quotidiano e ha detto la sua, sempre con grande classe e eleganza, sui volti più noti del piccolo schermo come Frizzi, Magalli, Volpe, Amadeus, o Barbara D’Urso.

Mentre sulla lite arcinota tra il conduttore de I Fatti Vostri e l’ex co-conduttrice ora su Tv8 Adriana Volpe Guardì ha preferito non esprimere alcuna posizione personale – dicendo soltanto che all’epoca decise di fare un passo indietro e non essere coinvolto – su Amadeus ha speso bellissime parole.

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L’attuale conduttore del Festival di Sanremo, alle prese con grandi punti interrogativi da gestire da qui fino al debutto della prossima edizione della kermesse, deve moltissimo a Michele Guardì: grazie al regista 78enne, infatti, ha ripreso a lavorare con notevole successo in Rai.

“Amadeus non stava lavorando dopo una complicata esperienza a Mediaset, io l’ho preso perché era bravo. Siamo stati felicissimamente insieme sette anni – ha ricordato – mai un problema o una discussione. Lavorare con Amadeus è stata una delle gioie della mia vita”.

Meno eloquente, invece, per quanto riguarda Barbara D’Urso che nel 1996 ha condotto con Tiberio Timperi “In Famiglia” su Rai 2.

Del successo a Mediaset con programmi che conosciamo bene non ha detto molto:

“Amo ricordare come lavoravamo insieme, adesso lei ha questa sua cifra che non critico ma non sposo. Anche in quello – ha concluso – è bravissima”.