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Sulle tavole di noi Italiani difficilmente manca il vino. Che sia rosso, bianco o rosato è davvero molto diffuso nella nostra alimentazione. D’altrone se viene chiamato “nettare degli dei” un motivo deve pur esserci. Non solo il vino accompagna le grandi occasioni come feste e ricorrenze speciali, ma lo si beve anche durante i pasti quotidiani. E a quanto pare fa bene soprattutto agli over 60.

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Perché il vino fa bene?

Come riporta Ilgiornale.it infatti il vino è molto ricco di nutrienti. Tra questi minerali come calcio, ferro, fluoro, zinco, vitamine e polifenoli. Questi ultimi sono delle molecole in grado di contrastare i radicali liberi.

Il vino come elisir di giovinezza

Negli anni più volte si è studiato l’impatto del vino sulla salute delle persone, e a tal proposito molti sono i benefici per le persone più anziane. Negli over 60 infatti è in grado di preservare l’attività di reni e cuore; contrastare l’invecchiamento inibendo l’attività dei radicali liberi mediante il resveratrolo. Migliora inoltre la coagulazione del sangue e previene l’insorgenza di malattie reumatiche; protegge dalle malattie degenerative a carico del sistema nervoso centrale. Come se non bastasse riduce il colesterolo cattivo e i trigliceridi, e ha proprietà antinfiammatorie e battericide. Da menzionare anche il fatto che riduce i livelli di stress regalando una piacevole sensazione di benessere fisico e mentale.

Quanto berne al giorno

I senior dunque possono includere il vino nella propria dieta. Ovviamente in quantità moderate e possibilmente mai lontano dai pasti. La componente etilica di tale bevanda, presente in proporzioni variabili tra il 4 e il 20%, potrebbe arrecare danni permanenti al fegato e ai reni in caso di abuso. Gli esperti consigliano un bicchiere di vino al giorno, a scelta tra pranzo e cena. La gradazione alcolica non dovrebbe superare quella dei vini medi, pari a circa 12° gradi. Sarebbe meglio, tra i vini bianchi e i rossi, preferire i secondi perché sono più ricchi di polifenoli.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.