Caffè perfetto, meglio quello macinato o a grani? Ecco quale scegliere

Bere un buon caffè per molti è il primo passo per iniziare in modo perfetto la giornata. C’è chi lo preferisce bere al bar, chi ama farlo a casa con la moka. Ma qual è meglio: quello in grani o macinato?

Caffè perfetto, meglio quello macinato o a grani? Ecco quale scegliere

Leggi anche: >> BEVI SEMPRE E SOLO CAFFÈ AMARO? ATTENTO A QUESTO DISTURBO PSICOLOGICO

Ristretto, lungo, macchiato, doppio: il caffè è una delle bevande che fa parte della nostra tradizione. Se quando siamo nel nostro bel paese siamo soliti concederci spesso questo ‘vizio’ durante la giornata, quando andiamo a l’estero la difficoltà di trovarne uno buono può mettere in crisi la vacanza.

Ah che bell’ ‘o café, Pure in carcere ‘o sanno fa, Co’ a ricetta cc’a Ciccirinella Compagno di cella Ci ha dato mammà” cantava Fabrizio De Andrè in ‘Don Raffaè’. D’altronde un buon caffè è la pausa perfetta soprattutto nelle giornate più dure.

Per preparare il caffè perfetto, gli aspetti da tenere in considerazione sono diversi. La qualità della materia prima è importante, così come la tipologia di macchinetta. Ma non va sottovalutata nemmeno la macinatura dei chicchi e la durezza dell’acqua utilizzata.

Macinato o in grani?

Oggi siamo soliti usare a casa il caffè in polvere; se ne trova di ogni tipo e aroma. La praticità è indiscutibile, ma se volete bere una tazzina veramente buona, è meglio prendere i grani e macinarli al momento. Un rituale che un tempo veniva fatto nelle nostre case e che dovremmo riscoprire.

Il caffè a grani macinato al momento è più buono rispetto a quello già macinato che troviamo nei negozi e che solitamente viene usato nelle case. Il motivo è semplice: mantiene tutta la fragranza dell’aroma. Come si legge su Gamberorosso, dopo 15 minuti dalla macinatura il caffè perde il 65/70% delle proprietà aromatiche.

Per macinarlo a casa è bene acquistare un macinino manuale, e macinare i grani fino ad ottenere una granulosità come quella del sale fino. Toccandolo deve percepirsi una parte granulosa. Macinarlo troppo rendendolo fine potrebbe intasare il filtro della moka.

Consigli per un buon caffè

Se usate il caffè macinato, una volta aperta la confezione sottovuoto, conservatelo in un barattolo a chiusura ermetica e possibilmente in un luogo fresco.
L’acqua è importante per la riuscita della bevanda: meglio usarne una oligominerale non troppo dura con un residuo fisso alla sorgente che non sia né troppo basso né troppo alto. Riempire la parte inferiore della moka fino alla valvola. Mettendo meno acqua otterrete un caffè più forte.
Il filtro va riempito ma non pressato, e la macchinetta va messa su un fuoco moderato non alto. Quando il caffè sarà passato, giratelo con un cucchiaino prima di servirlo: in questo modo si amalgamerà.
Infine, ricordatevi che la moka non va lavata con saponi né va messa nella lavastoviglie. La si sciacqua semplicemente e quando ne abbiamo una nuova è bene fare qualche caffè a vuoto con sola acqua per rodarla un po’.

Buon caffè a tutti!

Crediti foto@Shutetrstock