Dieta di maggio, questa frutta fa perdere peso

Fragole, ciliegie, albicocche: tanta la frutta che può essere inserita nella dieta di maggio e che può aiutare a perdere peso.

Leggi anche : >> GLICEMIA ALTA, LA LISTA DEI FRUTTI CONSENTITI E VIETATI PER TENERLA SOTTO CONTROLLO

La frutta che caratterizza il mese di maggio e i mesi estivi, è non solo molto colorata ma anche poco calorica, ricca di sali minerali e quindi perfetta per tenersi leggeri e mantenere la linea. Non solo: ha anche effetto diuretico e disintossicante.

Le albicocche sono ricche di Vitamina A e C, favoriscono digestione e aiutano il transito intestinale grazie ad una buona presenza di fibre. Potassio, fosforo, sodio, ferro e calcio le rendono perfette per contrastare anemia e spossatezza.

Tra i frutti più attesi e amati di questo periodo ci sono le fragole. Si tratta di un alimento ad alto valore antiossidante e alleato contro l’invecchiamento della pelle poiché i suoi principi contrastano i radicali liberi. Ricche di fibre, contengono poi molte vitamine, soprattutto la C, e sali minerali. Essendo composte in percentuale molto elevata da acqua (il 90%) partecipano all’idratazione del nostro corpo.

Leggi anche:>> DIETA DELL’INDICE GLICEMICO, COME FUNZIONA E QUALI CIBI FANNO PERDERE PESO

Per le ciliegie bisogna aspettare la fine di maggio, ma tutto dipende dall’andamento del clima. In ogni caso, si tratta di un frutto ricco di sostanze antinfiammatorie e antiossidanti. Nonostante siano più zuccherine rispetto ad albicocche e fragole, hanno un basso indice glicemico e quindi possono essere inserite nella dieta di maggio. Sono ricche di fibre, sali minerali, vitamine, antiossidanti e polifenoli. Sono un frutto che fermenta per cui meglio non mangiarle dopo i pasti e possibilmente non mischiarle con altra frutta.

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.