Il Messaggero

Vi siete mai chiesti per quale motivo i biscotti Oreo sono neri?

I biscotti Oreo in America esistono fin dal 1921, ma è dal 1956 che hanno l’aspetto che tutti noi conosciamo bene. In Italia hanno si contendono il podio di biscotto con la crema più buono con i Ringo Pavesi.

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Crediti foto@Shutterstock

Il colorante è il responsabile... Sbagliato!

Ma c’è una domanda che attanaglia la mente di molti americani e anche di noi italiani: come fanno gli oreo ad essere così neri? Sicuramente il responsabile deve essere un colorante.. Sbagliato.

Dalla casa madre, la Nabisco, assicurano che non vengono utilizzati coloranti, ma non rivelano il segreto del mistero.

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Gli storici del cibo e gli scienziati si sono messi all'opera

Tuttavia, storici del cibo e alcuni scienziati non si sono dati per vinti e hanno cercato di risolvere questo mistero.

Il cacao è l’ingrediente principe di questi biscotti ed è anche il responsabile del loro colore.

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La scoperta di Van Houten, mastro dolciario del 1800

Van Houten, mastro dolciario olandese del 1800, aveva scoperto che alzando il ph del cacao prima di trasformare le fave in polvere, permetteva di rendere il prodotto meno amaro.

Questa alterazione però, comportava un cambiamento di colore. E indovinate un po’? Da marrone il cacao diventava nero.

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Una scoperta finita nel dimenticatoio e rispolverata dalla Nabisco?

Sebbene la Nabisco non confermi ne smentisca la tesi, per molti il segreto del perché gli Oreo sono così neri, sta proprio nel metodo scoperto da Houten nel 1800.

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