Lady Diana, la principessa del Galles tanto amata dal popolo britannico e dal mondo intero, ha sempre suscitato grande interesse e curiosità per la sua vita. Una delle sue passioni, oltre all’impegno sociale e umanitario, era il ballo.

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Ma cosa serviva per poter ballare con lei? Secondo quanto rivelato da Jennie Bond, la principessa Diana aveva tre criteri specifici che i suoi partner di ballo dovevano soddisfare. Nel suo nuovo libro, Bond ha svelato questi criteri, gettando luce su un aspetto meno conosciuto della vita di Lady D.

Il primo criterio riguardava l’altezza. La principessa, che era alta circa 1,78cm, desiderava che i suoi compagni di ballo fossero qualche centimetro più alti di lei. Questo dettaglio mette in evidenza l’importanza che Diana attribuiva all’aspetto esteriore e all’armonia delle coppie di ballo.

Inoltre, Lady Diana richiedeva che i suoi partner fossero sposati. È probabile che la principessa cercasse di evitare qualsiasi tipo di speculazione o pettegolezzo riguardo alle sue frequentazioni. Se sposati, i suoi partner potevano essere considerati sicuri e affidabili, riducendo così potenziali scandali o malintesi.

Infine, il terzo criterio riguardava le abilità di ballo. La principessa voleva danzare con persone che fossero “bravi ballerini”. Diana desiderava partner che potessero condurla con grazia e sicurezza sulle piste da ballo.

Foto: Kikapress