Chi convive con l’emofilia è soggetto a sanguinamenti. Quando il sanguinamento si verifica a livello articolare, si ha un accumulo di sangue all’interno dell’articolazione e si parla di emartro. 

Se l’emartro si verifica frequentemente, provocando un’infiammazione del tessuto che ricopre la cavità articolare, si può creare una situazione cronica che porta nel tempo alla comparsa di artropatia. 

“L’artropatia emofilica rappresenta la complicanza principale dell’emofilia. La profilassi regolare ha l’obiettivo di prevenire i sanguinamenti e il conseguente danno articolare e viene oggi sempre più personalizzata sulla base delle esigenze e dello stile di vita del paziente, al fine di garantire una protezione e una aderenza quanto più ottimali possibili”, spiega la dott.ssa Ilaria Nichele, ematologa presso il Centro Malattie Emorragiche e Trombotiche di Vicenza intervenendo all’incontro online della tappa vicentina di ‘Articoliamo’, campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo e dedicata al benessere articolare dei pazienti emofilici.