(Adnkronos) – “Durante la pandemia abbiamo visto un’accelerazione incredibile dell’innovazione: oltre ai farmaci e ai dispositivi medici, c’è stata una vera e propria esplosione di nuove tecnologie medicali che sono all’interno del nostro portfolio di offerte. Ora l’obiettivo di Medtronic è evolversi, passare da una società leader in dispositivi medici ad una società leader nelle tecnologie medicali, un’ambizione che intendiamo raggiungere ovviamente inglobando le nuove opzioni digitali, ma non solo. Quindi la robotica, la sensoristica, il monitoraggio, la telemedicina. Un lavoro che sta iniziando, ma per il futuro certamente Medtronic intende giocare un ruolo di leadership anche in questo settore”. Così all’Adnkronos Salute Michele Perrino, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia, leader globale in tecnologia, soluzioni e servizi medicali.  

Perrino traccia poi un bilancio del secondo hackathon sullo scompenso cardiaco nel Salento Biomedical District, uno spazio fisico presso Cavallino (Lecce) e virtuale di incontro per start-up, aziende, istituti di ricerca e investitori, ideato per favorire la formazione, la ricerca e l’innovazione tecnologica per il benessere delle persone e la crescita della collettività. “L’iniziativa organizzata da Medtronic Italia e Università del Salento, che si è da poco conclusa – ricorda l’Ad dell’azienda – è parte di un’iniziativa ben più ampia nel Paese, che abbiamo avviato nel 2017 e che prende il nome di ‘Open Innovation’. L’obiettivo è quello di promuovere talento e idee, non solo nell’ambito della formazione: nostra finalità è accompagnare le aziende che intendano mettersi sul mercato, e lo faremo insieme alle università e agli altri partner che hanno contribuito al progetto. Con noi, infatti, possono entrare in questo ecosistema di valore. Succederà anche con Formula Center Italia, ovvero la start-up vincitrice dell’hackathon, così come con le altre che hanno partecipato all’iniziativa. Ci prederemo cura di queste realtà, le valorizzeremo finché la loro tecnologia non arriverà al paziente, il cliente finale”.  

Medtronic è impegnata su più fronti: non solo la ricerca di start-up e Pmi con esperienza in ambito cardiotech e digital health, che abbiano sviluppato tecnologie innovative per diagnostica, monitoraggio dei pazienti, comunicazione medico-paziente o ottimizzazione del patient journey che possono risolvere le problematiche dello scompenso cardiaco. “La collaborazione che abbiamo avviato nell’ambito del Pnrr con diverse Regioni e numerosi enti attuatori – sottolinea Perrino – mira proprio a coinvolgere e ad espandere ad altri attori il panorama di offerte e collaborazione nel nostro settore. Sempre di più la salute diventerà un’area di grande interesse per nuovi player che stanno guardando, attraverso le loro tecnologie, a come poter creare valore all’interno di un sistema salute che si evolve. Non più un concetto legato alla malattia, ma al benessere”.  

Infine, sul futuro della salute e in particolare dell’healthcare, l’Ad di Medtronic Italia non ha dubbi: “La tecnologia applicata alla salute è stata centrale nell’evoluzione del benessere del nostro Paese in questi ultimi 80 anni. Senza la tecnologia non avremmo avuto i progressi di cui oggi godiamo e sicuramente rimarrà centrale nel futuro di questa evoluzione. Tuttavia, per tecnologia non dobbiamo soltanto pensare al farmaco piuttosto che ai dispositivi medicali, ma oggi la definizione di tecnologia va ben oltre tutto questo. Parliamo non solo di tecnologie medicali, ma di tutta una serie di servizi e soluzioni che guardano non solo alla salute, ma anche al benessere delle persone”.