6 appuntamenti, 6 prime serate, 6 incontri televisivi con il talk show di Maurizio Costanzo in onda in prima serata su Rete 4. 

Il primo “Uno contro tutti” ha visto protagonista Fabrizio Corona che torna a parlare in tv dopo 1231 giorni di silenzio e 3 anni e 3 mesi di carcere. Colpaccio per il marito di Maria De Filippi, che si è aggiudicato in esclusiva la presenza del personaggio televisivo più controverso e discusso degli ultimi anni.

Al settimanale Chi, il redento ex di Belen Rodriguez ha dichiarato prima della registrazione di aver detto sì a Costanzo per l’amicizia che lo legava al padre Vittorio Corona, giornalista tv e cronista parlamentare:

“Maurizio era legato a mio padre Vittorio. Lui nutre affetto per me. In questi anni ho ricevuto proposte per fare la mia intervista da chiunque. Vespa, Giletti, la d’Urso, Floris, Formigli ma Maurizio è una scelta di cuore e sarò onorato di essere al Maurizio Costanzo Show per la prima volta in video dopo quattro anni di assenza”.

 

L’ex re dei paparazzi, ancora sotto regime di attenzione (non può andare all’estero per ora), ha raccontato com’è cambiata la sua vita dopo la condanna, l’esperienza della galera e la rinascita in comunità:

Ragazzi non drogatevi – ha lanciato un appello Fabrizio Corona al Maurizio Costanzo Show – io mi sono rovinato la vita. Se uno la prova all’inizio deve avere la forza di fermarsi per uscirne. È normale quando hai quei ritmi di vita come i miei prima dell’arresto. Ammetterlo è stato difficilissimo. Ma poi capisci che se tiri fuori le tue debolezze, questo ti aiuta a riscattarti. Ho avuto la fortuna di avere un assistente sociale che mi ha fatto diventare una persona migliore”.

Look impeccabile, completo blu notte, scarpe nere, sguardo segnato da più di 3 anni in carcere, zigomo tumefatto e l’aria di chi sa che cosa sia l’inferno: eppure Corona conserva ancora quel fascino che ha fatto capitolare le donne più belle del piccolo schermo.

Ultima amara riflessione per Fabrizio Corona al Maurizio Costanzo Show quando è stato mostrato un filmato in cui cucina nella mensa della comunità e gioca a calcio con gli altri ospiti:

“Non sono invidiabile – ha dichiarato – non ho libertà”.