Al via dal 4 gennaio 2016 la seconda edizione di ‘Caduta Libera’, il quiz show preserale condotto da Gerry Scotti che quest’anno è stato registrato in Italia, in uno studio di Cologno Monzese appositamente ricostruito.

Intervistato da Tv, sorrisi e canzoni, il simpaticissimo conduttore si è lasciato andare a qualche considerazione in merito al suo futuro in tv e a Mediaset, entusiasta per i numerosi progetti che porterà avanti nel 2016: “E' una scommessa vinta", dice lo zio Gerry di Caduta Libera‘ spiegando che “nella scorsa stagione il programma è stato realizzato in condizioni non facili: lo abbiamo registrato in Spagna, con tutti i disagi che una trasferta del genere comporta”.

Il conduttore punta tutto su Caduta Libera e ne illustra le diverse novità a cui dovranno abituarsi i concorrenti: “Si potranno vincere fino a 300.000 euro a puntata – dice Gerry Scotti – le domande del gioco finale non saranno più 7 in 2 minuti ma 10 in 3 minuti e chi arriva al gioco finale acquisisce il diritto di tornare la sera dopo”.

Nota dolente – fa notare il giornalista Alex Adami – è la scadenza del contratto con Mediaset, fissata, come per la collega di giuria Maria De Filippi, al 2016. Dunque, cosa succederà con Tu si que vales? “Ci sono tutti i presupposti per proseguire – rassicura il giudice del programma campione di ascolti – Siamo tutta roba naturale, non c'è niente di scritto a tavolino dagli autori”.

Domanda obbligatoria, infine, sull’annunciato ritiro dalle scene. Con il giusto pizzico di mistero, il conduttore ed ex dj rivela: “Se certe cose vanno come spero, quest'anno smetterò di fare il Gerry Scotti. In tv mi vedrete ancora – puntualizza – ma è tempo che faccia scelte pensando di più a me stesso e a ciò che mi piace, davanti e anche dietro le telecamere. I miei primi 30 anni sono stati pieni di sorprese, i secondi 30 pieni di lavoro e di successo. Nei prossimi 10 – ammette Gerry – voglio regalarmi uno stile di vita più consono alla mia età”.