L’altro ieri sera a Faibano, nei pressi di Camposano, è stata incendiata l’auto del rapper Clementino: stando alla dinamica del raid, prima sono stati rotti i finestrini della vettura parcheggiata sotto casa, poi è stata data alle fiamme con dei fogli di carta.
INCENDIATA L’AUTO DEL RAPPER CLEMENTINO E DI STEFANIA PETYX
Arrabbiato, Clementino – che vedremo sul palco dell’Ariston di Sanremo – si è sfogato sul suo profilo Facebook, dando voce a quel senso di incredulità e impotenza di fronte ad un gesto così assurdo.
“Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare. L’altro ieri notte fuori casa mia a Faibano mi hanno bruciato l’auto. Io non ho debiti con nessuno e non ho mai fatto male a nessuno e quindi mi chiedo perché: forse non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno?? Può essere. Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene? La mia unica colpa è quella di essere forse troppo disponibile con tutti forse la mia colpa è quella di appartenere ad una famiglia di brava gente. Boh?”
Incendiata l’auto del rapper Clementino: il cantante non se ne capacita
Tante le domande che si pone il giovane e una su tutte la risposta che si dà per spiegare il motivo di tanto accanimento nei suoi confronti: “Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica (e ancora tra qualche giorno a Sanremo)”.
Noi speriamo che la partecipazione del rapper al Festival segni un cambio di marcia, una maggiore presa di coscienza da parte di chi – come Clementino – è costretto a subire atti vili e non denuncia per paura.




