Morte di Lady Diana: e se non fosse stato un incidente? A distanza di oltre 20 anni emergono nuovi scioccanti dettagli. Due testimoni rivelano: ‘viviamo ancora nella paura per colpa di ciò che abbiamo visto nel tunnel’

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La morte di Lady Diana fu davvero un incidente?

L’incidente che causò la morte di Lady Diana ha una lunga serie di zone d’ombra che tuttora – a quasi ventidue anni da quella tragica notte – nessuno è ancora riuscito a illuminare. Sembrano andare in questo senso però le nuove rivelazioni di due testimoni, dalle quali emergono nuovi scioccanti dettagli…

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Due testimoni fanno nuove rivelazioni sulla morte Lady D

A fare due nuove rivelazioni sono Robin e Jack Firestone, alcuni dei pochi testimoni sopravvissuti a quel tragico incidente che provocò la morte della Principessa del Popolo. La coppia, insieme al figlio Brandon, si trovava infatti nel tunnel in quel fatidico 31 agosto 1997, nel quale era entrato poco dopo la l’auto di Lady D e Dodi Al-Fayed.

Viviamo ancora nella paura per colpa di ciò che abbiamo visto e ci è stato detto nel tunnel”, hanno dichiarato al Daily Express, convinti che quello a cui assistettero non fosse stato affianco un incidente.

Credo che quello scontro fu un affare regio e che altre forze furono coinvolte – ha detto l’uomo – qualcosa di male potrebbe ancora accaderci oggi, ci sono abbastanza folli là fuori che potrebbero provare a zittirci”.

Secondo i Firestone, infatti, la loro testimonianza controversa è stata volutamente fermata dagli inquirenti, tramite un blocco apportato prima dalle autorità francese e poi da quelle britanniche. Il motivo risiederebbe nel fatto che il loro racconto solleverebbe una serie di domande riguardo all’incidente che causò la morte di Lady Diana e Dodi Al-Fayed.

Il racconto dei coniugi Firestone potrebbe diventare un film

Per esempio, il racconto della donna ha spesso cercato di porre al centro dell’attenzione due auto nere dall’aspetto ‘formale’, che si sarebbero fermate di fronte alla Mercedes della Principessa, provocando l’incidente.

Jack invece ha focalizzato il suo racconto sul fatto che gli agenti di polizia intervenuti sul luogo sembravano comportarsi “come se non ci fosse stata un’emergenza”.

La coppia ha raccontato una versione romanzata dei fatti nel libro Chasing Diana, pubblicato nel 2012 e che potrebbe presto diventare un film

foto: Kikapress

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