Noemi a Sanremo con La Borsa di una donna: 'Un brano sulle donne realista e mai cattivo'

Si prospetta un 2016 decisamente intenso per Noemi, che torna sul palco dell’Ariston e sfodera un nuovo progetto discografico, Cuore d’Artista, in uscita il 12 febbraio (e in pre-order dal 29 gennaio).

Messi da parte gli impegni televisivi e l’influenza londinese che tanto aveva contribuito all’anima di Made in London, l’artista arriva a questo quarto album con una grande squadra di autori e con la produzione di Celso Valli e la co-produzione artistica di Gaetano Curreri, che Noemi si ritroverà a sfidare proprio al Festival.

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“Sono molto felice – esordisce la cantante in conferenza stampa – perché è un progetto a cui tengo molto e che mi rimette in contatto con la musica pop. Con Curreri il mio profilo è stato arricchito da una dimensione pop che mi permette di essere percepita da più persone possibili. Spero che questo disco possa essere mio, ma anche di tante altre persone”.

 

Un album “maturo”, come lo definisce Noemi che sembra sentire addosso tutto il peso (artisticamente parlando) dei suoi 34 anni: “Volevo fare un disco di spessore, ma non noioso. – precisa infatti – Non è una monografia sull’amore, ho affrontato questo progetto con tanto impegno dopo Londra, per recuperare le mie radici”. Un viaggio di ritono, dunque, durante il quale Noemi si concentra su di sé, prendendo anche le distanze dai suoni blues e dalle ballad struggenti che spesso la contraddistinguono (e che, del resto, la vestono benissimo). Un lavoro non semplice, riuscito grazie a nomi come Ivano Fossati (“Un autore che si concede pochissimo” sottolinea Noemi) e l’ormai immancabile Giuliano Sangiorgi. Anche Noemi firma un pezzo, I LOVE U, insieme a Cheope. “Ho ritrovato le mie radici mantenendo qualcosa di inglese, come gli arrangiamenti. – specifica la cantante – Spero che dopo essere travolta dall’onda di Sanremo, io sia uno dei superstiti”.

Noemi, Cuore d'Artista: le collaborazioni

Fossati scrive per Noemi Idealista, brano a cui è ispirato anche il titolo dell’album, visto che Cuore d’artista appare nel testo: “Il titolo mi rispecchia e anche la canzone. Sono idealista e nello stesso tempo realista. Infatti, Ivano Idealista l’ha scritta appositamente per me dopo una chiacchierata in cui mi sono esposta molto. Pensate che lui mi segue dai tempi di X Factor, da quando cantai La costruzione di un amore. Lui scrive testi molto belli e sì, alla fine purtroppo o per fortuna sono un’idealista. Però ho una coscienza e ho sempre giocato secondo le mie regole”. Sangiorgi scrive Fammi respirare dai tuoi occhi (“È fantastico lavorare con Giuliano, è molto alla mano, un tipo tranquillo”), mentre Cheope e Federica Abbate firmano Amen (“È un armistizio dell’anima”). Tra le nuove leve spicca anche l’ex concorrente di Amici Gerardo Pulli, che scrive Devi essere forte: “È un ragazzo molto minimalista, molto bravo e spero per lui che questa canzone sia un punto di partenza. Mi sono ritrovata moltissimo nel suo brano”.

Noemi, La borsa di una donna: 'Grazie a Masini, è una bella sfida'

 

Le chiacchiere si concentrano tuttavia (e per ovvi motivi) sul brano sanremese firmato da Marco Masini, La borsa di una donna: “È una canzone che descrive le donne in modo trasparente, ironico, realista e mai cattivo. Sono contenta di essere stata scelta da Marco per cantare questa canzone, perché voleva cantarla lui, ma poi ha pensato che cantata da una donna avesse più senso, e ha scelto me. Mi metterei una coccarda sul petto per questo, è una bella sfida. Il testo è molto articolato e la struttura non scontata e sono contenta di portare a Sanremo un testo che non parla d’amore, perché già l’ho fatto”.

Noemi commenta poi la presenza a Sanremo di Gaetano Curreri con gli Stadio (“Sono contenta di vivere quest’esperienza con lui e con tutto il cast”) e la scelta del brano da presentare nella serata delle cover, Dedicato di Loredana Bertè: “Ho scelto questa canzone perché ho lavorato con Loredana, l’ho conosciuta e mi sono trovata molto bene con lei. Ha avuto una vita da film. – ci spiega la cantante – È un omaggio a lei, che per me è una delle più grandi interpreti della musica italiana, ha messo sempre la sua vita nella sua arte ed è stata molto coraggiosa”.

Infine, un commento sull’abbandono di The Voice: “È stato un percorso divertente, ero molto curiosa e ho imparato come stare davanti a una telecamera. – conclude – È stato bellissimo anche perché il contesto era musicale, ma ho sentito che l’esigenza di fare quest’esperienza fosse finita. Preferisco stare sul palco che stare in tv”.