L'addio a Ettore Scola si è consumato mandando in onda in tv i suoi film migliori e Rai 2 ha scelto Una giornata particolare (1977), che valse al regista un Golden Globe e due nomination agli Oscar.

UNA GIORNATA PARTICOLARE, IL WEB RENDE OMAGGIO A ETTORE SCOLA

Ritenuto da molti il film perfetto – non solo di Ettore Scola, ma del nostro cinema italiano – racconta l'incontro fugace, ma intensissimo di Gabriele e Antonietta nel 6 maggio 1938: una data che resta impressa nella mente dei nostri nonni e che segna l'arrivo di Hitler a Roma.

Marcello Mastroianni è un eccelso Gabriele, disoccupato e antifascista, rimasto a casa mentre il resto della sua palazzina accorre a vedere il Fuhrer insieme al Duce; insieme a lui la casalinga asservita Antonietta, madre di sei figli viziati, sottomessa al marito, fascista frustrata.

I due trascorrono insieme alcune ore tra la terrazza, la rampa di scale e una stanza vuota, tra una rumba e una telefonata, tra confessioni e sogni spezzati: Gabriele confessa ad Antonietta la sua omosessualità prima di essere raggiunto dalle guardie e confinato in Sardegna per il suo orientamento sessuale, mentre una Sophia Loren in stato di grazia raggiunge il marito a letto, pronta a sfornare il settimo figlio.

La delicatezza e l'intensità con cui Ettore Scola ha raccontato la condizione dei gay e delle casalinghe negli anni '40 – anime tristi allo stesso modo – resterà inarrivabile e su Twitter gli utenti non hanno avuto dubbi che trasmettere Una giornata particolare sia stato il modo migliore per celebrare la memoria del compianto regista.

“Oggi è #UnaGiornataParticolare… La carne marcisce, ma l'arte è eterna!” ha cinguettato un ragazzo, a cui hanno fatto eco utenti che si schieravano contro il family day (“Quelli che manifesteranno al family day la loro intolleranza dovrebbero guardare #unagiornataparticolare e poi guardarsi allo specchio”) e contro l'omofobia (“La telefonata di #Mastroianni in #unagiornataparticolare è immensa. La condizione #gay ai tempi bui del fascismo”).