Il 31 ottobre presso il Palazzo Savelli di Albano, si terrà la seconda serata del Festival Liszt Albano: Marco Solastra ripercorrerà la vita di Chopin

Domenica 31 ottobre alle ore 18, presso il Palazzo Savelli di Albano, si terrà la seconda serata del Festival Liszt Albano. Il programma del Festival prosegue con ‘Chopin, un ritratto‘, con il pianista Marco Scolastra nel duplice ruolo di pianista e narratore. 

34° Festival Liszt Albano, il programma del secondo appuntamento

Scolastra ripercorrerà la vita del compositore polacco attraverso la narrazione dei momenti salienti della sua vita, presentando le sue composizioni più celebri: dalle polacche ai notturni, dalle mazurke ai valzer. Un pianismo elegante e intenso quello di Marco Scolastra, che – da tempo – predilige queste forme di concerto, in cui l’accattivante divulgazione aiuta il pubblico ad entrare meglio nel brano musicale eseguito.

Il concerto sarà anticipato sabato 30 ottobre alle ore 17 dall’inaugurazione della mostra fotografica ‘L’occhio su Liszt: immagini da un festival, che si terrà ad ingresso libero presso il Museo Civico Mario Antonacci.

La 34° edizione del Festival Liszt Albano ha luogo nella cornice dello storico palazzo nobiliare Palazzo Savelli dal 10 ottobre al 28 novembre ed è il festival lisztiano più longevo e di eccellenza in Italia già inserito nel 2018 fra le manifestazioni dell’Anno Europeo Del Patrimonio Culturale. 

Nel 210° anniversario della nascita di Franz Liszt, un ritorno di Liszt nei luoghi di Liszt e di tutti gli artisti ed intellettuali che hanno animato il Romanticismo Europeo lasciandosi ispirare dalle meraviglie del Centro Italia. In occasione della rassegna, troveremo fino al 28 novembre un alternarsi di grandi nomi per cinque appuntamenti domenicali: ad esibirsi ci saranno infatti János Balázs, Marco Scolastra, la Roma Tre Orchestra, Maurizio D’Alessandro, Gabriele Pieranunzi, Massimo Giuseppe Bianchi e Manuela Mandracchia.

Per i concerti è previsto un biglietto d’ingresso di 12 euro, l’entrata sarà sottoposta alla visione del Green pass.

Foto: Festival Liszt Albano via HF4