Salta da 4.000 metri, a 102 anni è la paracadutista più anziana del mondo: ecco perchè lo fa

Un maglione a trecce bianco sulla muta da paracadutista, una cuffia per proteggere i capelli e un sorriso pieno di tranquillità: questa è Irene O’Shea, 102 anni, da Athelstone, ufficialmente la paracadutista più anziana del mondo.

Irene è infatti di 21 giorni più anziana di Kenneth Meyer, un altro coraggioso “saltatore” del New Jersey che deteneva il record: la signora è al suo terzo salto, dopo quello fatto per festeggiare i 100 anni e quello per i 101.

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Irene stavolta si è lanciata da 14.000 piedi, che sono circa 4mila metri, con lo staff della SA Skydiving australiana, con i quali aveva saltato anche le due volte scorse: “Mi sento tranquilla, lassù faceva un po’ freddo”, ha dichiarato la signora Irene a chi l’ha intervistata subito dopo il lancio.

Irene non si lancia solo per spirito d’avventura: per lei la sfida è raccogliere fondi a favore della ricerca su una malattia, quella del neurone motorio, che dieci anni fa ha portato via sua figlia Shelagh. Fin’ora ha raccolto circa 12 mila dollari e spera, con questo salto che la consegna al Guinness World Record, di raccoglierne altri 10mila (qui la sua campagna)

Ad applaudire Irene, 50 spettatori fra familiari ed amici, compresi 5 nipoti ed 11 bis-nipoti: fra loro, emozionato e commosso, anche il genero, marito vedovo della figlia di Irene scomparsa prematuramente (aveva 67 anni).

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Irene O’Shea vive nella sua casa di Athelstone, nel sud dell’Australia, dal 1974, cioè da quando si è trasferita qui dall’Inghilterra: guida, legge senza occhiali e a parte qualche acciacco è in buona salute. Il suo obiettivo, riuscire a saltare anche quando avrà 105 anni.