Vi ricordate le sorprese delle merendine, patatine ed ovetti di cioccolato degli anni ‘80 e ‘90? Storici giochini che hanno fatto la felicità di più generazioni di bambini!
Quanti di voi sono cresciuti negli anni ‘80 e ‘90, facendo la collezione delle sorprese di merendine, patatine ed ovetti di cioccolata? Per almeno tre generazioni, si è trattata di un’attività quasi quotidiana, alla spasmodica ricerca della sorpresina mancante per completare una delle tante collezioni che ci hanno accompagnato.
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Le sorprese delle merendine del Mulino Bianco negli anni ‘80 e ‘90
Le sorprese delle merendine del Mulino Bianco sono state introdotte nel 1983, inserite in una scatolina simile a quelle dei fiammiferi di legno. La nota azienda emiliana cominciò con “carta vince carta perde”, un gioco di carte con illustrato una forbice, un sasso e una rete e le regole tipiche della morra.

Con il tempo sono arrivati anche gli origami, i normografi, i pastelli a cera, i calendari, gli indovinelli, gli adesivi, il gioco dell’oca, le carte geografiche e così via… Nel cuore di tutti sono rimasti gli allegri cancellini, ovvero delle gomme per cancellare che riprendevano le forme e i colori dei biscotti e delle classiche merendine Mulino Bianco! E vi ricordate delle sorprese raffiguranti il piccolo mugnaio bianco?


Sorpresine ovetto Kinder storiche: ve le ricordate tutte?
Quando si parla di sorpresine anni ‘80 e ‘90 non si possono non citare quelle del Kinder Sorpresa. Il cioccolato tipico del marchio lo conosciamo bene. E con le sue sorprese la nostra generazione è praticamente cresciuta.
Dal lancio iniziale, quando c’erano giochini da montare , si passò alle serie di personaggi da collezionare. E così arrivarono le favolose miniature dipinte a mano. Ogni generazione ha vissuto le sue, ma restano famosissimi gli Happypotami, le Tartallegre, i Nani Artigiani, i Coccodritti e i Coccobulli, i Fantasmini fluorescenti e gli Elefantao!
Alcune di queste sorprese (come i Puffi dei primi anni ’90) hanno raggiunto quotazioni di mercato davvero alte e sono ricercatissime dai collezionisti. Non ci credete? In Russia c’è una donna che possiede più di 15mila sorpresine Kinder. Si chiama Lesia Pogorelova e, per la sua passione, è stata addirittura premiata dalla Ferrero.
Patatine: le sorprese di una volta
Le sorprese delle patatine sono state per anni un altro must, spesso il motivo stesso per il quale tanti bambini acquistavano i loro pacchetti di snack. Tutti ricordano la serie dei Troll, i mostriciattoli dai capelli a punta di mille colori diversi che potevano essere usati come portachiavi o messi in cima alle matite.
Il terrore delle mamme e delle maestre degli anni ‘80 e ‘90 era però la manina elastica attacca e stacca! Per anni sorpresa fissa delle patatine in busta, era un giocattolo appiccicoso che spesso lasciava aloni giallastri sulle pareti, sui mobili e sui banchi di scuola!
Le sorpresine delle merendine Mr. Day
Non solo Mulino Bianco: negli anni ‘80 anche Parmalat aveva la sua serie di sorprese per le merendine Mr. Day. All’inizio, cominciò a regalare degli animaletti in morbidissimo velluto colorato, proposti a Natale anche con catenella per essere appesi all’albero.
Negli anni, poi, Parmalat ha proposto altre alternative, come i Medioevali, gli Animatti, gli Ufolotti (piccoli alieni che dovevano “invadere la Terra”) e i Paciocchi (strani personaggi col nasone). E alla fine degli anni ‘90 sono arrivati anche le miniature dei personaggi dei Flinstones o di Cartoon Network.
Le sorprese del Nesquik: da Mr. Nesquik al coniglietto Quicky!
E che dire delle sorpresine del Nesquik? Già dalla fine degli anni ’70, nel celebre preparato per la colazione di casa Nestlè cominciarono a comparire una serie di gadget!
Poi sono arrivate le mille versioni della mascotte del prodotto: prima la scatola antropomorfa Mr. Nesquik e poi il simpatico coniglietto Quicky!

I Sorrisini e le altre sorprese Findus negli anni ‘80 e ‘90
Ai tempi delle sorprese delle patatine e merendine degli anni ‘80 e ‘90, non mancavano anche prodotti alternativi che inserivano al loro interno delle stupende sorpresine volte a stuzzicare l’immaginazione dei bambini. Basti pensare alle più varie marche di cereali, prodotti per la casa e addirittura detersivi. Tra loro un posto d’onore lo hanno senz’altro le sorprese della Findus.
Per i celebri Sofficini, l’azienda di surgelati ideò i Sorrisini (che altro non erano se non sofficini antropomorfizzati intenti a compiere le attività più varie). Poi vennero le miniature delle Famiglie del Sorriso e della mascotte Carletto, ma il successo dei Sorrisini è rimasto probabilmente ineguagliato!
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