CHECCO ZALONE ACCUSATO DI PLAGIO, LA SUA REAZIONE

E’ stato annunciato da Massimo Giletti come “uno dei grandi fenomeni del tempo moderno”: Checco Zalone, ospite negli studi de L’Arena, ha presentato a modo suo ‘Quo Vado?’, fatto ridere il pubblico, e tenuto sulle spine lo stesso conduttore che ha ammesso: “è sempre difficile intervistarti. Sei uno di quelli pronto ad autodistruggere tutto”.

Il comico pugliese uscirà in oltre 900 sale a partire dal 1° gennaio 2016 con l’ultimo film diretto da Gennaro Nunziante dove, nell’epoca del precariato, racconta il crollo delle certezze del suo alter ego, che da un giorno all’altro si ritrova senza posto fisso e sballottolato dal Polo Nord all’Africa.

L’attesa per ‘Quo Vado?’ è spasmodica e siamo sicuri che Checco Zalone bisserà il successo e gli incassi delle pellicole precedenti, ma nell’attesa di vederlo al cinema, ha proposto a L’Arena uno spezzone – assente nel film – in cui ammette allo psicologo di avere un problema con le parolacce. Con Giletti, subito dopo, ha ironizzato sulla questione: “Quest'anno c'è una forma diversa di promozione, una gag che non rientra nel film. Molte mamme mi contestano le parolacce perché ci sono i bambini al cinema. Quest'anno abbiamo cercato di ridurle al massimo. Io l'ho visto e mi son detto 'possibile che sono io?”.

NEANCHE UN EURO DI EREDITA' GLI LASCIO: ASSURDO

Poi una clip su Fiorello che consegna a Zalone il premio perché snobbato ai David di Donatello e una su Kekko dei Modà che millanta di essere arrabbiato per l’imitazione sofferente che ne fa il comico. E ancora la performance al piano sulle note de ‘La prima Repubblica’, la colonna sonora del film e il rimando alla boutade lanciata da Checco su una presunta love story tra Tiziano Ferro e un noto conduttore tv.

“Tiziano Ferro ha una storia con un conduttore? Con te, Massimo? Se si è arrabbiato Tiziano Ferro gli chiedo scusa. Come chiediamo scusa a Niki Vendola. Anche se lui è contentissimo, l'ho fatto diventare io famoso”.

Infine, in stile promozionale, Checco Zalone lancia un appello al pubblico femminile: “Dovete convincere i vostri mariti a darvi una botta. Sta tutto lì”.