Un brutto incidente ha rischiato di mandare all’aria la prima puntata del Grande Fratello.

IL GRANDE FRATELLO INIZIA TRA LE POLEMICHE, E' MANCATO L'OMAGGIO A…

Secondo quanto pubblicato in un articolo sul sito del quotidiano La Repubblica, infatti, un gruppo di attivisti riconducibili all’estrema destra romana, si era appostato nei pressi dell’ormai famosa ‘casa galleggiante’ sul Lungotevere e, più precisamente, nei pressi di Ponte Regina Margherita a due passi da Piazza del Popolo. Lo scopo del gruppo era quello di boicottare la prima puntata del Grande Fratello con striscioni ed azioni dimostrative.

Ad insospettire le autorità è stata la presenza di un nutrito gruppo di persone che, nonostante la pioggia battente, era fermo nei giardini di Piazza della Libertà, a poche centinaia di metri dalla casa galleggiante.

 

Le persone coinvolte nel tentativo di blitz sono state prontamente fermate ed identificate. Tra loro vi erano anche alcuni minorenni. La protesta era ispirata, secondo la Questura, «al tema della contestazione della teoria del gender».

Gli attivisti sono stati trovati in possesso di materiale dimostrativo come ad esempio striscioni e volantini e, cosa più grave, di alcuni fumogeni.

"Il nostro intento era quello di manifestare di fronte a una “falsa casa galleggiante”, quella del Grande Fratello – spiega in una nota il movimento di destra -. Mentre in Italia il futuro dei giovani galleggia miseramente e il diritto alla casa per gli italiani affonda, sul Tevere il potere mediatico gioca per distrarre il popolo dai problemi seri della nostra nazione. Non c’è stata alcuna manifestazione gender"

Per fortuna, grazie alle autorità, il blitz è stato sventato e la puntata è andata in onda regolarmente.