Non le manda certo a dire l’inossidabile Aldo Biscardi che, in un’intervista rilasciata a Dagospia, ne ha un po’ per tutti, ma principalmente per Enrico Varriale il quale, da questa stagione, conduce su Rai3 il celeberrimo ‘Processo del lunedì’ che tanta fama diede a Biscardi stesso qualche decina di anni fa.

NON FA UNA BUONA FIGURA A LA DOMENICA SPORTIVA, LEI SI DIFENDE COSI'

Varriale mi ha chiesto il permesso di usare il nome, la testata del programma è mia. Gliel’ho dato e gli ho detto: Fallo, tanto non ti temo. E infatti non lo vede nessuno il suo Processo. Io non lo vedo. Sono in onda a quell’ora, ma non lo vedrei comunque. Mi fa senso. E’ una mia creatura cui hanno dato un nome posticcio”.

Ha dichiarato il giornalista che compirà 85 anni a novembre.

 

Lui, sempre presente in tv con il ‘suo’ Processo, continua a trasmettere dal canale 61 del digitale e proprio non ne vuole sapere di mollare infatti, secondo quanto da lui stesso affermato, pare che nell’ultima puntata abbia fatto 2 milioni e 800 mila spettatori.

Ma non solo di Enrico Varriale ha parlato (tra l’altro il giornalista è un suo ex inviato), ma ha speso qualche frase anche per l’inedita coppia della conduzione sportiva Marco Mazzocchi e Paola Ferrari, protagonisti del nuovo Novantesimo Minuto:

“Si vede che lo fanno come una professione forzata. Non sono nati con l’istinto per quella cosa. Mazzocchi l’ho portato io in Rai. Poverina la Ferrari, la incontravo e la vedevo che non si dava pace, diceva sempre: Ma perché mi hanno tolto lo sport?  Ora, però, finalmente la Maggioni l’ha ripresa”.