Michael Keaton spiega solo oggi perchè negli anni ’90 disse “no” a Batman Forever, terzo episodio della saga della quale lui aveva interpretato i primi due: la decisione fu sofferta ed ebbe conseguenze sulla carriera dell’attore.

Keaton era stato l’eroe di Gotham in due film – Batman del 1989 e Batman il ritorno del 1992- sempre sotto la guida di Tim Burton: diede forfait al terzo episodio, Batman Forever, quando al posto di Burton il timone passò nelle mani di Joel Schumacher.

“La sceneggiatura faceva schifo -ha dichiarato Michael Keaton in una recente intervista-  Non capivo perché Schumacher volesse fare quello che poi ha fatto. Sapevo che sarebbe andata male quando Schumacher ha detto: ‘Perché deve essere tutto così dark?’”

Michael Keaton, in completo disaccordo con le scelte del regista, abbandonò il ruolo: al suo posto venne scritturato Val Kilmer prima e George Clooney due anni dopo.

pezzi di oscar fellini immagine

Dopo l’abbandono di Batman Michael Keaton attraversò un periodo poco fortunato: nessun grande ruolo, film di secondo piano e poca gratificazione professionale, fino alla chiamata di Inarritu per Birdman, che nel 2014 gli ha fatto guadagnare la nomination agli Oscar come miglior attore.

E c’è chi dice che quest’anno Michael Keaton potrebbe tornare ad essere ospite d’onore al Kodak Theatre di Los Angeles: il suo ruolo nel film  ‘The Founder’, la vera storia dell’uomo che “inventò” il più celebre dei fastfood, Mcdonald’s (nelle sale dal 12 gennaio) sembra già in odor di statuetta.