Al momento non è ancora del tutto chiaro se i pazienti, guariti da Covid-19, possano reinfettarsi. Ad approfondire il tema è stato uno studio pubblicato su ‘Science’, condotto su un animale modello della malattia, il macaco rhesus, in convalescenza da Sars-CoV-2, che aveva provocato polmonite interstiziale e diffusione virale sistemica principalmente nel tratto respiratorio e gastrointestinale. Gli animali, reinfettati con lo stesso ceppo di Sars-CoV-2, durante la fase di recupero, non hanno mostrato una diffusione virale rilevabile, manifestazioni cliniche di malattia o cambiamenti istopatologici.  

I nostri risultati – evidenziano gli autori – suggeriscono che l’esposizione primaria a Sars-CoV-2 protegga dalla successiva re-infezione nei macachi.