“Sono stato invitato da un senatore in Senato a parlare di Covid-19. Sono un uomo libero e non vedo dove sia il problema: il Senato è un’istituzione super partes e io sono un uomo libero, un professore ordinario della mia materia e un presidente di società scientifica. Non è un Patto che mi dice quello che devo dire”. Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), risponde all’Adnkronos Salute dopo la presa di posizione del Patto della scienza sulla “ventilata presenza ad eventi di natura squisitamente elettorale aventi ad oggetto la pandemia di Covid-19 di alcuni importanti soci fondatori del Patto trasversale per la scienza”.  

“Ho dato le dimissioni dal Patto 10 giorni fa, e questa è la dimostrazione che ho fatto bene. Sono un uomo libero e non accetto questo atteggiamento da Catone”, aggiunge richiamando la figura del Censore, noto per il suo moralismo. “Sono un libero cittadino e un docente universitario, nessuno mi manovra e non vedo nulla di male nell’andare a un incontro per parlare di Covid-19”, sottolinea Bassetti rivendicando la propria libertà di pensiero.