(Adnkronos) – Una delegazione dell’Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic) ha incontrato a Bruxelles esponenti delle istituzioni europee e di MedTech Europe (l’associazione che riunisce a livello continentale i produttori di tecnologie healthcare) in una ‘due giorni’ definita dal direttivo Aiic “di autentico interesse e di franco interscambio di esperienze e valutazioni”. 

“Gli incontri di Bruxelles ci hanno permesso di condividere al massimo livello di rappresentanza alcune riflessioni comuni sui regolamenti europei 745/2017 e 746/2017”, riferisce il presidente dell’associazione, Umberto Nocco. “Sia i professionisti, che i produttori, che le istituzioni europee sono coscienti che ci troviamo di fronte ad un passaggio importante e per certi versi epocale per i dispositivi medici e per il dispositivi in vitro – ha sottolineato – perché si intende oggi offrire il massimo della qualità tecnologica, sposata con il massimo grado di sicurezza e tracciabilità dei dispositivi. Questo in effetti indica un grande sforzo regolatorio che si scontra con una carenza di organismi notificati, e con una certa lentezza nell’implementazione della banca dati Eudamed, che sarà il riferimento oggettivo per tutto il settore delle tecnologie per la salute in Europa”, ha osservato.  

Durante la ‘due giorni’ – riferisce una nota – il direttivo Aiic, che ha anche incontrato l’europarlamentare Massimiliano Salini, ha avuto modo di sottolineare la puntualità con cui i professionisti italiani dell’ingegneria clinica stanno seguendo le opportunità e le criticità introdotte dai due Regolamenti, in stretta sintonia con le agenzie e le autorità nazionali. Nell’incontro con MedTech Europe il presidente Nocco con Alberto Lanzani e Leo Traldi, membri del direttivo Aiic, hanno avuto modo di presentare una overview internazionale del XXII convegno nazionale (“Oltre il Pnrr: verso una cultura tecnologica a sostegno della salute”) che si terrà a Riccione nel periodo 12-15 giugno.