La natura ci offre delle armi importanti per contrastare i disturbi dovuti alla pressione bassa

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In estate è abbastanza frequente soffrire di pressione bassa. Si tratta di un disturbo caratterizzato da valori pressori inferiori alla norma. Possiamo dire che una persona soffra di ipotensione quando i valori della sua pressione arteriosa a riposo scendono sotto i 90/60 mm Hg. Vediamo quali sono le cause più comuni, i sintomi e soprattutto i rimedi naturali per combatterla. Anticipiamo che questi ultimi sono erbe e piante officinali con principi attivi ad azione tonica, stimolante e remineralizzante.

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Cause e sintomi della pressione bassa

La pressione bassa assume valenza clinica quando si accompagna a segni di sofferenza cerebrale. A seconda della loro intensità si possono avere disturbi leggeri come un capogiro o altri più importanti, come svenimento o sincope. Le cause sono le più diverse: emorragia o disidratazione, ma anche alcuni farmaci come i diuretici, i beta bloccanti, i narcotici e alcuni antidepressivi.

L’ipotensione patologica, come riporta Cure-naturali.it, si può riscontrare in malattie di varia natura che possono provocare cali pressori improvvisi o cronici, ma può anche essere causata dalla diminuzione della gittata cardiaca o da un calo delle resistenze vascolari. A questi due fattori se ne aggiunge un terzo, rappresentato dalla diminuzione del volume plasmatico (ipovolemia).

All’origine della pressione bassa possono esservi anche disfunzioni della pompa cardiaca, come aritmie, tachicardia o infarto miocardico acuto. Altre cause d’ipotensione sono gravi infezioni (setticemiche), disfunzioni tiroidee, reazioni allergiche ed anemia.

I rimedi naturali

La natura per fortuna ci offre alcuni rimedi per contrastare la pressione bassa quando questa è solo una condizione passeggera e non dà sintomi importanti. Tra questi citiamo la radice di liquirizia, che aumenta la pressione del sangue e per questo va assunta con moderazione; tisane a base di biancospino, valeriana, vischio, tutte erbe che alzano i valori della pressione. Persino il miele, che avrebbe proprietà antidemineralizzanti, e ancora il tè rooibos, un infuso antiossidante grazie alla presenza di vitamina C e sali minerali. Ottimo anche il ginseng, che si può consumare sotto forma di integratori o di polvere da sciogliere in acqua. Da segnalare infine l’alga spirulina: i benefici sono dovuti alla sua composizione particolarmente ricca di acidi grassi essenziali, vitamine e minerali.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.