Pregiudizi e stereotipi: la storia di Jessica Rihal diventata insegnante di yoga per aiutare le persone della sua taglia

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In un epoca in cui si parla spesso di bullismo, lotta ai pregiudizi, emancipazione femminile, imparare a stare bene con se stessi e accettarsi, la storia di Jessica Rihal fa molto riflettere e ha molto da insegnare.

Pesa 136 kg e insegna yoga: la storia di Jessica Rihal che ogni giorno combatte con stereotipi e pregiudizi

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Tutti sappiamo o abbiamo sentito dire che fare yoga fa bene al nostro corpo e alla nostra mente. Lo yoga aiuta a migliorare la flessibilità del nostro corpo, migliora il tono muscolare, fa bene al cuore, stabilizza il livello di zuccheri nelle persone con diabete.. e chiunque lo pratichi con serietà potrà raccontarvi e mostrarvi i benefici che ha ottenuto.

Se pensate allo yoga e alle persone che lo praticano, 99 su 100 immaginerete persone longilinee, magre, belle e felici. Perché è questo lo stereotipo che viene proposto dalle pubblicità. Stereotipo contro cui si è scontrata Jessica Rihal, oggi insegnante di yoga ma che ogni giorno lotta contro i pregiudizi. Già perché Jessica è una taglia 62, pesa 136 kg e insegna yoga alle persone della sua taglia.

La cosa che ha dell’incredibile, e che ci lascia un po’ sconcertati, è che Jessica non solo debba lottare contro i pregiudizi  della società ma che sia diventata insegnante dopo essersi resa conto che in molti corsi da lei frequentati gli insegnanti non erano in grado di personalizzare gli esercizi per il suo fisico, come se questa ginnastica fosse adatta solo a persone magre.

“Quando mi sono avvicinata alla comunità yoga – ha detto Jessica Rihal – mi sono resa conto che non c’era molta diversità tra gli istruttori che vedevo. Non fraintendetemi, in realtà alcuni che comprendevano l’anatomia si presero cura di me ma molti altri riuscirono a non guardarmi mai e non suggerivano varianti di postura se c’era qualcosa fuori dalla mia portata”.

Lavoro e determinazione: così Jessica Rihal è diventata insegnante di yoga

Jessica Rihal ho cominciato a praticare yoga nel 2007 e nel 2018 è diventata ufficialmente un insegnante. Ha lavorato da sola, 5 ore a settimana per arrivare a trovare la postura adatta alle persone della sua taglia, così da rendere ogni movimento fluido e leggero.

 

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You are worth way more than how productive/profitable someone else deems you. Even and especially in times of rest or inactivity you are golden. Practice rituals that keep this understanding firm and potent. 🖤

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“Mi sentivo come se dovessi avere il bisogno di essere ansiosa di cambiare il mio corpo –ha proseguito – ma secondo me tutti dovrebbero essere in grado di praticare yoga, indipendentemente dal peso, e non nonostante questo”.

L’account Instagram di Jessica conta più di 10mila follower e nonostante tutto, la Rihal ogni giorno combatte contro i pregiudizi e i detrattori. A chi l’accusa di sostenere l’obesità, l’insegnante risponde per le rime sottolineando come lei non incoraggi a mangiare quantità spropositate di cibo o cose simili, ma bensì porti benessere a persone cui è stato negato.

 

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We had the most lush and relaxing yoga experience last night at @curvylovefit – thank you @ssjmacklyn for the live music ambiance and all of our beautiful students for coming together to make magic! 🙏🏽😁 Grand opening June 1st! Come check our our next free event tonight at 7:30 #ujam – drop-ins welcome!

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Credits photo@ Instagram/jessicajadeyoga, @Kikapress