Meghan e Harry presto premiati per la lotta contro al razzismo: è il pretesto giusto per estrometterli del tutto dalla famiglia reale inglese?

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Il prossimo 6 dicembre, ai duchi del Sussex, Meghan Markle e il Principe Harry, verrà consegnato il premio per i diritti umani Ripple of Hope. La loro decisione di accettare il premio è già stata etichettata come “sfacciata” da alcuni commentatori reali inglesi.

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Nelle motivazioni del premio istituito da Robert. F. Kennedy si legge che sono stati scelti per “l’eroico gesto contro il razzismo strutturale” sfidando “la più antica istituzione della storia del Regno Unito”. I riferimenti sono chiaramente alla Megxit e alla volontà dei due di abbandonare doveri e diritti reali, anche a seguito di spiacevoli episodi che avrebbero portato Meghan sul baratro della depressione, così come raccontato dalla coppia durante la famosa intervista rilasciata a Oprah Winfrey.

Nel frattempo, però, nel Regno Unito si accende la polemica, al punto tale che Nile Gardiner, commentatore britannico, ha affermato che Re Carlo III dovrebbe “agire immediatamente e con decisione”, privando i due dei loro titoli reali.

La commentatrice tv, la signora Bond, ha parlato di gesto “offensivo e una presunzione molto scortese” nei confronti della Famiglia Reale inglese.

Le dichiarazioni della coppia a Oprah Winfrey, infatti, sono apparse agli inglesi come “un insulto alla monarchia britannica” e il voler premiare tali accuse rappresenta dal loro punto di vista un pretesto sufficiente per estrometterli del tutto dalla famiglia reale inglese.

Foto: Kikapress