Viene presentata come "la miglior serie francese mai prodotta": Le Bureau – Sotto Copertura, esordirà stasera 16 gennaio in Italia su SKy Atlantic HD, con i primi due episodi.

 il titolo originale, Le Bureau des Légendes, si rifa alla consolidata tradizione delle spie d'oltralpe: esiste infatti un ufficio speciale della DSGE francese che addestra gli agenti a vivere per lungo tempo sotto falsa identità in paesi stranieri, con l'obiettivo di trovare fonti affidabili.

La serie è particolarmente ben costruita anche grazie alle testimonianze reali di ex spie francesi e si ispira all'attualità: la DSGE, pur non avendo contribuito fattivamente alle riprese, ha permesso ad autori e sceneggiatori di effettuare dei sopralluoghi nei suoi uffici. La seconda stagione della serie è stata inoltre girata all'epoca dei primi attentati terrostici a Parigi, influenzando quindi inevitabilmente la scrittura.

In Francia la serie ha avuto grande successo proprio per la sua credibilità, visto che è stata pensata tenendo presente il vero lavoro dei servizi segreti e trascurando un po' l'aspetto più spettacolare degli inseguimenti e delle sparatorie.

L'attualità dunque la fa da padrona ma il filo conduttore di Le Bureau è la storia di Guillaume "Malotru" Debailly, funzionario dell'Intelligence che torna a Parigi dopo 6 anni in Siria come agente sotto copertura e che deve lottare per la ripresa di una vita normale, dopo aver trascorso anni nella menzogna. Per lui è complesso rapportarsi di nuovo con persone che lo conoscono realmente, come l'ex moglie, la figlia, i colleghi d'ufficio.

Il protagonista è Mathieu Kassovitz nei panni di Guillame: molti lo ricorderanno nelle vesti di regista del film 'L'odio' che nel 1995 vince il premio per la migliore regia al 48º Festival di Cannes e tre Premi César, per il miglior film, miglior montaggio e miglior produttore. Il film, opera seconda del regista-attore, parlava proprio delle tensioni sociali accumulate e poi esplose nelle banlieue di Parigi.

Nel cast anche Jean-Pierre Darroussin, Léa Drucker, Sara Giraudeau, Florence Loiret Caille, Jonathan Zacca.