Da mesi sono in corso intercettazioni nei confronti di produttori, autori e giornalisti televisivi in merito ad un presunto tariffario per la compravendita di interviste in esclusiva dei familiari vicini agli indagati di spicco dei maggiori casi di cronaca nera.

VIOLATO L’EMBARGO DEI DATI AUDITEL, TREMA LA PRESENTATRICE 

Stando a quanto aspramente denunciato da Federica Sciarelli nel corso dell’ultima puntata di Chi l’ha visto andata in onda mercoledì 21 ottobre, le intercettazioni avrebbero rivelato una condotta deontologicamente scorretta da parte di una nota presentatrice Mediaset che più volte ha avuto modo di intervistare in esclusiva familiari e testimoni di questo o quell’omicidio.

Su Twitter i fedelissimi #chilhavisters si sono scatenati in commenti e considerazioni diretti tutti ad un solo nome: quello di Barbara D’Urso, attaccata dalla Sciarelli già nella puntata del 14 gennaio scorso quando emerse la storia della compravendita di interviste con tanto di prezzario preciso.

In quell’occasione aveva dichiarato: “Sapere che ci sono persone che chiedono soldi e altre che ne offrono, in una vicenda che vede un bambino assassinato, non è bello”.

 

“La frecciatina a Barbara D'Urso l'abbiamo capita? #chilhavisto” ha cinguettato ironicamente un utente sui social. La Sciarelli, poi, ha rincarato la dose affermando che chi fa pubblicità non può essere considerato un giornalista, tirando in ballo anche Enzo Iacopino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, che è già ampiamente intervenuto sulla questione Carmelita nei mesi scorsi.

I fan della Sciary hanno fatto quadrato intorno a lei e su Twitter hanno commentato: “Stilettata di classe della Sciary alla Barbarella. Le giornaliste non fanno le pubblicità, capito Barbi? #chilhavisto”, oppure “I giornalisti non possono fare pubblicità, se vedete qualcuno che fa pubblicità quello non è giornalista". COLPITA E AFFONDATA #chilhavisto” e ancora “Quelli nelle pubblicità non sono giornalisti e subito immagine di Barbara D'Urso stampata sugli autobus con i denti stuccati #chilhavisto”.