PIOVONO MINACCE, BONOLIS GELA TUTTI COSI’ 

Paolo Bonolis dice da sempre le cose come stanno e non si è tirato indietro neanche nell’ultima intervista, rilasciata al quotidiano Libero, dove ha avuto modo di fare un passo indietro nel tempo e contemporaneamente dare un’occhiata al futuro tra nuovi progetti in cantiere e vecchi sogni nel cassetto che non è mai troppo tardi per aprire.

Partiamo allora con il riconoscimento del grande successo di Avanti un altro, a cui hanno senza dubbio contribuito non solo gli strambi concorrenti (GUARDATE CHE COMBINA LA SIGNORA OLIVIA) ma anche i personaggi del mini-mondo: “Il gioco a premi un po' mi annoia – ha confessato Paolo – Quando hai davanti delle persone mi piace l'idea di raccontarle, lasciandole libere di essere quelle che sono e trasformando il circostante nella quotidianità dove si avvicendano i personaggi tipici della commedia all'italiana, dimenticata negli ultimi anni”.

 

L'annuncio inaspettato di Paolo Bonolis

Ancora un paio di edizioni di Avanti un altro e poi Bonolis vorrebbe dedicarsi a altro – ha ammesso il conduttore prima di anticipare che sta lavorando a Ciao Darwin 7. Lo show, nato ormai nel lontano 1998, tornerà a breve, ma Bonolis mette una mano avanti e frena gli entusiasmi: “Questa sarà davvero l'ultima edizione – ha riferito – perché vorrei che Ciao Darwin rimanesse una donna matura, non una donna rifatta. Rispetto all'ultima edizione, che era televisivamente perfetta, ci sarà un pizzico di contemporaneità in più”.

Per ora stop con Scherzi a parte dal momento che manca la materia prima, mentre Paolo Bonolis spera vivamente di riportare sullo schermo Il senso della vita: “Credo che prima o poi riuscirò a rifarlo, magari con qualche idea nuova”.

Infine Sanremo: il conduttore della kermesse del 2009 non ha voluto bissare il successo di quell’anno perché ha bisogno di lavorare costantemente su idee nuove, ma se glielo riproponessero oggi, accetterebbe subito: “Adesso – ha puntualizzato – il Festival è nelle mani di un professionista che certamente farà bene. Diciamo però che se dovessero richiedermelo direi di sì”.