L’associazione Not Equal, vincitrice del bando Vitmaina G della Regione Lazio, dà il via al progetto Lazio Autism Friendly: di cosa si tratta

Creare una nuova occasione nella Regione Lazio per consentire a tutti di vivere, guardare, scoprire il territorio con occhi diversi: questo è l’obiettivo di Lazio Autism Friendly, il progetto di VitaminaG promosso dall’Associazione Not Equal nell’ambito del programma GenerazioniGiovani.it.

Lazio Autism Friendly, cosa fa l’ass Not Equal per i neurodivergenti

Per dare forma a questa nuova realtà, il progetto – finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento della Gioventù – si propone di formare e avviare una redazione in prevalenza composta da persone autistiche.

Lo scopo è documentare e mappare i luoghi, i percorsi e le iniziative culturali e sociali pensate da e per persone neurodiverse dando loro visibilità.

Sul sito (già online www.autismfriendly.it) è aperta la call online rivolta a tutti i giovani neurodivergenti Under35 che vivono a Roma e dintorni ad entrare a far parte della redazione. Una volta costituito il gruppo, a ogni redattore sarà data la possibilità di frequentare gratuitamente workshop di scrittura creativa, video-making, public speaking e podcasting.

Lazio Autism Friendly
Credits: Not Equal via Comunicazione GenerAzioni Giovani.

Lazio Autism Friendly, la Regione vista e vissuta con occhi nuovi

Inoltre, sarà possibile lavorare in gruppo alla mappatura di luoghi, spazi, eventi, manifestazioni, percorsi, contesti cosiddetti autism-friendly, cioè che dedicano particolare attenzione alle persone autistiche e, più in generale, alla disabilità e alle diversità culturali.

Con Lazio Autism Friendly, Not Equal lancia una nuova iniziativa, volta all’inclusione e alla partecipazione di tutti. Il sito non vuole essere un semplice contenitore di informazioni sulla vita culturale del territorio, ma uno strumento in grado aiutare le persone autistiche nella vita di tutti i giorni e al quale chiunque potrà contribuire. 

Partendo dalla propria quotidianità, ciascuno potrà segnalare, condividere, recensire, premiare i propri contesti amichevoli, e fornire dettagli che, se insignificanti per le persone neurotipiche, possono essere vitali per chi è nello spettro dell’autismo.

Credits: Not Equal via Comunicazione GenerAzioni Giovani.