Charlene di Monaco sarebbe prossima a lasciare la clinica svizzera dove è ricoverata da tempo e tornare a casa. Ma nulla potrebbe più essere come prima.

loading

Charlene di Monaco starebbe meglio. Finalmente la principessa si starebbe avviando verso la guarigione dopo l’inferno passato a causa di una brutta infezione e ben 4 operazioni. Il suo ritorno a casa comunque non è ancora così vicino. Alcune fonti fanno sapere che sebbene la donna si sia quasi del tutto ripresa, trascorrerà altri due mesi nella clinica di Zurigo.

Leggi anche : >> CHARLENE E ALBERTO DI MONACO, IL BRUTTO EPISODIO POCO DOPO LE NOZZE: DA LÌ È PRECIPITATO TUTTO?

Charlene di Monaco in una prigione dorata

E qui Charlene di Monaco starebbe vivendo come dentro una prigione dorata. Come riporta Trendingnews.it pare che la principessa sia isolata dal resto dei pazienti e abbia a disposizione una mini corte. Fuori dalla sua stanza ci sarebbero costantemente due guardie del corpo che non la perdono mai d’occhio e all’interno della sua dimora ci sarebbero anche due dame di compagnia.

Una vera e propria prigione dorata da cui non dovrebbe uscire per altri due mesi. Il ritorno a casa secondo i bene informati avverrà in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1 che si tiene nel Principato a fine maggio. Ritorno a casa che però per Charlene non vorrà dire ritorno alla normalità.

Il rapporto da recuperare con i figli

C’è infatti il rapporto con i gemelli Jacques e Gabriella da recuperare. I bambini sono stati a lungo lontani dalla mamma e non sarà facile per Charlene di Monaco tornare nella loro vita come se nulla fosse. Sarà anche per questo che si dice che la principessa vorrebbe andare a vivere da sola con loro, lontana da Alberto.

La crisi con Alberto

I gossip su una separazione tra i coniugi infatti non si placano mai e c’è chi scommette che al rientro di Charlene a Monaco arriverà anche la notizia della rottura tra i due.

Quel che sarà, sarà. L’importante è che presto Charlene di Monaco possa tornare alla propria vita dopo l’esperienza dolorosa e fin troppo lunga della malattia. Anche se nulla dovesse più essere come prima.

Foto: Kikapress