Fa discutere la richiesta di Antonella Clerici in diretta a È sempre mezzogiorno: cosa ha detto sul “panno in microfibra”.

loading

Sta facendo discutere quello che è accaduto a È sempre mezzogiorno, il programma quotidiano di Antonella Clerici su Rai Uno, in particolare per quello che riguarda un “panno in microfibra” richiesto nel corso della trasmissione. Ma perché mai sta facendo tanto discutere, al punto da scatenare la reazione dei telespettatori sui social? E perché mai la situazione sembra praticamente paradossale?

LEGGI ANCHE:– Antonella Clerici, la dieta del 5 contro il gonfiore: come funziona

È sempre mezzogiorno: la richiesta di Antonella Clerici sul panno in microfibra fa discutere

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Nel corso della puntata di È sempre mezzogiorno andata in onda l’8 novembre scorso, Antonella Clerici stava mostrando una ricetta di una panna cotta cioccolato e castagne insieme alla Zia Cri, Cristina Lunardini.

Ebbene, ad un certo punto, un po’ del composto della panna cotta è scivolato dallo stampo, tanto che la Clerici ha subito preso qualche strappo della carta assorbente sponsor del programma per pulire tutto.

In quel momento, però, la conduttrice si è lasciata sfuggire una frase che ha fatto discutere non poco: “Qua adesso diamo una pulita, ma scusate? Con tutti gli sponsor che abbiamo, Rai Pubblicità, faccio una richiesta… Queste sono utilissime per alcune cose… Vorrei uno sponsor del panno in microfibra, posso? Dai, che con noi vi va bene“.

I commenti dei telespettatori su quanto avvenuto a È sempre mezzogiorno

Inutile dire che il momento ha causato il giubilo dei telespettatori, tra un Antonellina sempre una di noi!” e un La Clerici che cerca uno sponsor per un panno in microfibra. Vediamo chi risponderà alla richiesta“, sono tantissimi quelli che hanno commentato la vicenda.

Anche perché non era mai accaduto prima che Antonella facesse una richiesta tanto diretta su uno sponsor. E, forse, si tratta di un passaggio inedito nella tv italiana (o almeno nella Rai).

Photo Credits: Kikapress